L’intelligenza artificiale, spesso abbreviata in I.A. (A.I. in inglese: Artificial Intelligence) è presente nella narrativa da decenni, ma solo con gli anni ’20 del ventunesimo secolo sta iniziando a divenire una realtà tecnologica concreta.
Le I.A. sfruttano algoritmi e meccaniche di machine learning per imitare diverse funzioni umane come le capacità di conversazione, la creatività, il controllo di apparati o dispositivi e, naturalmente, le relazioni erotiche.
La più famosa I.A. è per ora ChatGPT, capace di produrre testi molto somiglianti alla scrittura umana. Altre intelligenze artificiali sono alla base di figure come quelle degli influencer virtuali, ma vengono sfruttate anche nella musica, per risolvere problemi tecnici o per esperimenti morali.
Anche se l’avvento di una I.A. indipendente sembra ancora di là da venire, gli anni ’20 di questo secolo sono il primo decennio nella nostra storia in cui noi umani ci rapportiamo per la prima volta con entità semi-senzienti, cosa che suscita naturalmente curiosità quanto timore.