La saga sci-fi horror di Alien inizia con l’omonimo film del 1979 diretto da Ridley Scott. Il film cult è ambientato su di un’astronave in un’atmosfera claustrofobica e risponde al genere slasher allorché la creatura, il celebre xenomorfo, uccide uno a uno tutti i membri dell’equipaggio stringendoli in una morsa di orrore.
Unica sopravvissuta, la last girl, è la celebre protagonista della saga principale: Ellen Ripley (Sigourney Weaver), il cui ruolo si inserisce in tutto un commentario sull’emancipazione femminile filtrato attraverso i motivi fantascientifici dei film. La Weaver è personaggio principale nei primi quattro film della serie.
Aliens (1986, James Cameron) continua e raddoppia il successo della saga con un’impostazione più action, mentre il semi-disconosciuto Alien 3 di David Fincher (1992) la aggiorna agli anni ’90. Meno eclatante (e più trash) Alien Resurrection, diretto nel 1997 da Jean-Pierre Jeunet.
Negli anni ’10, dopo i due crossover di Alien vs. Predator (il primo, con Raoul Bova, da rivalutare; il secondo poco riuscito), Scott riprende in mano i film con il filosofico Prometheus (2012) e il nuovamente orrifico Alien: Covenant (2017), entrambi con Michael Fassbender nel ruolo fondamentale di un replicante dagli inquietanti propositi.
Il nuovo film del franchise, Alien: Romulus, è in arrivo nell’estate del 2024 e vedrà come protagonisti Cailee Spaeny, David Jonsson e Isabela Merced. Diretto da Fede Alvarez, promette di richiamare ancora una volta i tratti più horror del primo storico film ponendosi come interquel tra questo e il secondo.
