Studente del DAMS di Bologna, appassionato di cinema da sempre ed onnivoro fruitore in ogni sua forma: dall'horror commerciale di James Wan ai contemplativi piani sequenza di Lav Diaz, dai gialli all'italiana di Sergio Martino agli yakuza movie di Takeshi Kitano, dalle commedie romane di Luigi Magni a quelle hollywoodiane di Billy Wilder, dalla premeditata suspance dei film di Alfred Hitchcock all'apertura all'improvisazione di quelli di John Cassavetes. Il suo regista preferito, però, rimane sempre Scorsese.