Sabrina Impacciatore: “Mi sono sentita una trans”

Ospite di Belve, Sabrina Impacciatore si è raccontata col suo solito modo di fare genuino e ironico

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Parla Sabrina Impacciatore

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Sabrina Impacciatore, sempre più simbolo dell’orgoglio italiano nel mondo, sta attraversando un momento irripetibile della sua carriera. Riconosciuta a livello internazionale come una delle attrici più intense del cinema contemporaneo, è stata scelta da Francesca Fagnani per inaugurare la nuova stagione di Belve, il programma cult di Rai 2 che, dopo lo stop forzato della scorsa settimana, torna finalmente in onda il 29 aprile.

Con il suo inconfondibile mix di ironia e profondità, Sabrina Impacciatore si mette a nudo nella chiacchierata con la Fagnani, toccando i momenti più luminosi e quelli più complessi della sua vita personale e professionale. Tra i successi più recenti c’è sicuramente l’approdo a Hollywood, dove ha conquistato la critica internazionale con il suo ruolo nella fortunata serie The White Lotus.

Uno dei passaggi più intensi dell’intervista è legato a una riflessione sull’identità di genere, tema che l’attrice aveva già sfiorato in altre occasioni. Alla domanda di Francesca Fagnani, che le ricorda di aver detto di sentirsi talvolta come una persona transgender, Sabrina Impacciatore risponde senza esitazioni:

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Sì, da sempre. Io per molti anni ho pensato di essere un maschio. Una sensazione di essere trans, cioè di essere tutto e non una cosa definita. Una volta un cantautore famoso mi ha fatto la corte per moltissimi mesi. Io, che sono un po’ all’antica, non sentivo di dover corrispondere. E lui un giorno ci ha provato per l’ennesima volta e io gli ho detto scusami non me la sento. E lui mi ha detto: Sabrina guarda per me non è un problema, se c’hai il ca**o dimmelo.

La conversazione scivola poi su un ricordo d’amore inatteso e fugace:

È stata una notte sola. Poi il giorno dopo lei mi ha chiamato 11 volte e io ho detto no. Mi sono sentita il classico uomo che si voleva dare alla macchia.

Come da tradizione a Belve, si tocca anche l’argomento droghe, uno dei temi su cui Fagnani riesce spesso a ottenere confessioni sincere dai suoi ospiti. Anche Sabrina Impacciatore non si tira indietro, ammettendo di aver avuto un passato di sperimentazioni:

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Sì. Ne ho provate tantissime. Le più affascinanti sono state quelle allucinogene. E ci sono rimasta sotto.

Il racconto prosegue con aneddoti surreali, a tratti comici, che testimoniano la sua naturale capacità di raccontare anche le esperienze più “borderline” con leggerezza:

Una volta per esempio ho visto Jim Morrison su un galeone di pirati, è sceso e ha iniziato camminare sulle acque e mi ha chiamato Pam. Perché io sono stata convinta di essere Pam, la moglie di Jim, per un paio d’anni.

Che ne pensate?