Hugh Grant vuole vietare i laptop nelle scuole: “L’ultima fott*ta cosa di cui hanno bisogno”

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Hugh Grant ha le idee chiare: “Sono un altro genitore che combatte la sua battaglia contro i bambini che vogliono solo stare su uno schermo”

Hugh Grant è convinto che aver introdotto i computer e i laptop nelle scuole e nell’ambito dell’istruzione non sia stata una buona idea. L’attore ha dichiarato, alla Knightsbridge School durante un evento chiamato “Close Screens Open Minds”: “L’ultima goccia è stata quando la scuola ha iniziato a dire, con un certo orgoglio, che dobbiamo dare ad ogni bambino un Chromebook“.

“E fanno un sacco di lezioni sul loro Chromebook, e fanno i compiti sul loro Chromebook, e tu pensi semplicemente che è l’ultima fottuta cosa di cui hanno bisogno, e l’ultima cosa di cui noi abbiamo bisogno”. L’attore, che ha in tutto cinque figli, insiste di essere: “Un altro genitore che combatte l’eterna, estenuante e deprimente battaglia contro i bambini che vogliono solo stare su uno schermo“.

Grant è apparso con la psicologa Jonathan Haidt – autrice del libro The Anxiety Generation – in una campagna che spinge perché le scuole vietino l’uso di telefoni e perché gli smartphone in generale siano interdetti ai minori di 14 anni e i social media ai minori di 16 anni, cosa per la quale si sta spingendo a livello nazionale anche per esempio in Australia.

Elogiando il lavoro della dottoressa Haidt, il divo del cinema inglese parla di una “lotta contro la più grande, la più potente industria del mondo, che si è posta l’obiettivo di distruggere l’infanzia dei nostri figli“. Una questione sempre attuale, discussa e dibattuta, che non ha soluzione semplice e immediata.

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