Parla Kaitlyn Dever
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La morte della madre, Kathy, ha segnato profondamente Kaitlyn Dever, che si è ritrovata a fare i conti con un dolore personale immenso proprio mentre si preparava a interpretare uno dei ruoli più controversi della sua carriera: Abby nella seconda stagione di The Last of Us. L’attrice, nota per film come Booksmart e Apple Cider Vinegar, ha condiviso con emozione l’impatto che questo lutto ha avuto sul suo approccio al personaggio, in particolare durante la registrazione della scena in cui Abby uccide Joel, interpretato da Pedro Pascal.
Kathy è scomparsa nel febbraio 2024, dopo una lunga battaglia durata 14 anni contro il cancro al seno metastatico. La notizia era stata condivisa dalla stessa Kaitlyn Dever in un toccante post su Instagram.
Grazie per aver lottato così duramente per noi per così tanto tempo. Ti sarò per sempre, per sempre, grata per il tempo speciale che abbiamo trascorso con te, dolce mamma… non sarà mai abbastanza – aveva scritto l’attrice. Mi manca il tuo sorriso, il tuo senso dell’umorismo, i tuoi abbracci, i tuoi baci, tenerti la mano, più di ogni altra cosa al mondo. Hai reso tutto migliore. La mia ragazza più dolce e bella. La mia migliore amica. Oh, quanto ti amo. Che dono è amarti. Ti amerò per sempre, mamma.
Nonostante il dolore ancora vivo, Kaitlyn Dever ha iniziato a lavorare sul set della serie HBO solo poche settimane dopo il funerale della madre.
Ho perso mia madre due o tre settimane prima di girare questa scena e il suo funerale è stato tre giorni prima del mio primo giorno di riprese- ha raccontato l’attrice a Entertainment Weekly. Quindi ero un po’ annebbiata.
Il momento chiave – l’omicidio di Joel da parte di Abby – è andato in onda il 20 aprile 2025, scatenando forti reazioni tra i fan del videogioco originale, che già conoscevano il destino del personaggio.
Per essere il più onesta possibile, dirò solo che i giorni che hanno preceduto questa scena sono stati orribili – ha spiegato Kaitlyn Dever. Ero sotto shock quando l’abbiamo girata.
La sofferenza personale ha influito anche sul metodo di preparazione dell’attrice, che ha dovuto abbandonare la sua consueta disciplina per lasciarsi guidare dall’emozione del momento.
Di solito, se ho un monologo del genere, lo imparo a memoria tre settimane prima di recitarlo. Io ho avuto un approccio diverso, e credo che abbia davvero giovato al personaggio in molti modi – ha detto. Sono riuscita a… non so, a lasciarmi andare e a non pensarci troppo, perché le parole sulla pagina sono comunque così potenti.
Con la seconda stagione di The Last of Us entrata nel vivo, la performance di Dever ha già iniziato a far discutere. Ma dietro la forza del personaggio di Abby si cela la fragilità di un lutto ancora aperto – un elemento che rende la sua interpretazione ancora più autentica e toccante.
