Parla Sara Tommasi
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C’è chi segue percorsi lineari nella vita, e chi invece sceglie di ascoltare la propria voce interiore anche quando sembra stonare rispetto alle aspettative altrui. È il caso di Sara Tommasi, che da laureata in economia all’Università Bocconi è riuscita a ritagliarsi uno spazio nel mondo dello spettacolo, affrontando alti e bassi, ma senza mai smettere di cercare se stessa. Un percorso intenso, fatto di sogni, cadute e rinascite, che oggi la vede finalmente in equilibrio.
Fin da giovanissima, Sara sognava il palcoscenico. L’illuminazione arrivò a 13 anni, guardando Ambra Angiolini a Non è la Rai:
Mi piaceva tanto, conoscevo a memoria T’appartengo. E ho capito che volevo fare l’attrice o comunque entrare nel mondo dello spettacolo – ha raccontato a Il Corriere della Sera.
Nonostante un’offerta di lavoro nel mondo bancario e un percorso universitario prestigioso, decise di seguire il richiamo dello spettacolo. L’incontro decisivo avvenne in discoteca, dove conobbe Lele Mora, manager delle star.
Lo avevo conosciuto in discoteca: mi avevano detto che era il manager delle dive e sono andata a presentarmi. Andavo sempre in ufficio da lui perché lì si facevano i casting, gli shooting, si chiudevano i contratti. Da lì si partita per fare le serate in giro per l’Italia. Prendevo anche 10mila euro a serata – ha ricordato Sara Tommasi.
Dalla televisione generalista ai reality show, la carriera di Sara Tommasi ha toccato diversi punti di visibilità. Tra le sue esperienze più apprezzate c’è Paperissima con Gerry Scotti, ma anche collaborazioni con Fabrizio Frizzi e Simona Ventura.
Lui diceva che ero brava, sono stati anni davvero magici per me. Simona era un vulcano, per lei facevo la schedina – ha detto con affetto.
Uno dei momenti più significativi rimane però la sua partecipazione all’Isola dei Famosi nel 2006:
È stato faticoso, ma c’era il mare, facevo sempre il bagno, si stava in costume. Ero molto amica di Alessandra Pierelli
Nella sua carriera anche film porno:
Ora non ci penso più, è acqua passata e gli sbagli sono stati anche i miei. Ce l’ho con me stessa perché non mi sono fermata per curarmi quando mia madre me lo aveva chiesto. Se avessi preso allora un anno di pausa non mi sarebbe successo nulla
Accanto alla notorietà, non sono mancati i momenti di crisi. Sara Tommasi ha infatti affrontato un periodo molto difficile legato al disturbo bipolare, una condizione che ha segnato profondamente la sua vita.
Mio padre ne soffre come me – ha dichiarato, sottolineando come il problema sia anche genetico.
Durante un’intervista a Le Iene, ha raccontato con grande sincerità:
Ci si sente euforici o depressi, ma il problema è quando non si accetta di avere una malattia: in quel momento puoi fare errori dai quali non è possibile tornare indietro
Oggi, però, la situazione è diversa.
Da quando mi sono sposata vivo una fase tranquilla – ha rivelato.
I farmaci non fanno più parte della sua quotidianità e anche i ricoveri sono un ricordo del passato:
La degenza più lunga è stata di sei mesi. I primi due ricoveri sinceramente non li ricordo, non ero in me. L’ultima volta sono stata a Villa Maria Pia qui a Roma
Riflettendo sugli errori del passato, ha ammesso con coraggio:
Mi sono persa con le droghe. Mi sentivo giù e anziché prendere i farmaci prescritti, ho preso altre sostanze. Quello mi ha proprio fatto uscire di testa
Nel 2021, nel pieno della pandemia, Sara Tommasi ha sposato Antonio Orso, oggi suo compagno di vita e anche manager.
Abbiamo iniziato a collaborare nel 2020. Poi un giorno, a un evento per San Valentino a Gubbio con Taylor Mega, è scoppiata una rissa e io, spaventata, mi sono stretta a lui. Diciamo che la scintilla è scoccata così – ha raccontato. Lui mi parla e io mi sento bene. Dormo, mangio bene, vado in palestra, faccio una vita sana, lavoro. I suoi fratelli mi hanno accolta tutti bene. Lui è stato bravissimo a far capire la mia vera natura, ai tempi c’era ancora tanto pregiudizio
Che ne pensate di queste parole di Sara Tommasi?
