L’ex star di Malcolme attuale pilota NASCAR, Frankie Muniz, ha condiviso sui social un momento di profonda difficoltà personale, ammettendo di attraversare una fase estremamente complessa a livello mentale ed emotivo. La dichiarazione arriva dopo una serie di risultati deludenti nelle sue ultime gare nella NASCAR Craftsman Truck Series.
Durante la tappa del 18 aprile al Rockingham Speedway, in Carolina del Nord, Frankie Muniz ha infatti dovuto affrontare un problema tecnico significativo che ha compromesso la sua prestazione.
Il mio circuito del servosterzo si è rotto, quindi ho perso il servosterzo – ha raccontato Muniz in un’intervista post-gara rilasciata a Peter Stratta. Mi sono fatto un buco nella mano [girando il volante]
L’attore 39enne ha definito il tentativo di guidare senza servosterzo come “la cosa più difficile che abbia mai fatto”. Il guasto tecnico ha reso impossibile competere adeguatamente, facendolo sentire “stranamente maledetto o qualcosa del genere”.Frankie Muniz ha poi espresso tutta la sua frustrazione attraverso un post pubblicato su X dove ha scritto:
Se devo essere sincero al 100%… Mentalmente/emotivamente potrei essere a un nuovo minimo. Volevo solo dirlo ad alta voce
Dal 14 febbraio, data in cui ha conquistato un incoraggiante 10° posto a Daytona, Frankie Muniz ha faticato a superare il 21° piazzamento nelle successive gare. Nonostante questo periodo difficile, continua a mantenere obiettivi chiari:
Il nostro obiettivo è sempre la top 20 – ha dichiarato. Sono stato sfortunato per quasi due anni di fila
L’attore-pilota non nasconde la delusione, ma sottolinea anche la sua gratitudine nei confronti del team:
Li adoro davvero… Mi stanno sostenendo, e spero che lo facciano anche i tifosi. Spero che non mi si rivoltino contro. Quante volte posso dire: ‘Wow, sono stato sfortunato’?
Nonostante le critiche e i dubbi, Muniz ribadisce il suo impegno:
Voglio dire, la gente dirà quello che pensa, ma sapete che ci stiamo impegnando davvero tanto
In una recente intervista a PEOPLE, Muniz ha riflettuto sull’immagine pubblica che lo accompagna, sottolineando quanto sia stato difficile farsi accettare nel mondo delle corse:
Penso che all’inizio la gente pensasse che [le corse] fossero un hobby. Avere un attore che si lancia in questa avventura, probabilmente è un po’ strano. Lo capisco. Ma ti guadagni il rispetto o il riconoscimento come pilota, non solo come attore, quando sei lì a competere e a battere gli altri, giusto? È quello che cerco di fare io
If I'm being 100% honest… Mentally/emotionally I may be at a new low. Just wanted to say it out loud.