Mentre la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si intensifica, un video generato dall’intelligenza artificiale è diventato virale sui social media, suscitando ironie e discussioni politiche. La clip mostra il presidente Donald Trump e membri del suo entourage – tra cui Elon Musk e JD Vance – al lavoro in una fabbrica di scarpe da ginnastica, un’immagine surreale in un contesto in cui il 62% delle calzature vendute negli Stati Uniti proviene proprio dalla Cina.
La tensione tra le due superpotenze economiche è salita ulteriormente dopo l’annuncio, mercoledì 9 aprile, da parte di Trump di un incremento dei dazi sulle importazioni cinesi fino al 145%. Contestualmente, il presidente ha dichiarato la sospensione temporanea delle tariffe per gli altri Paesi.
In risposta, venerdì 11 aprile, la Cina ha adottato una contromisura drastica, aumentando i dazi sui prodotti statunitensi dall’84% al 125%, con un incremento effettivo del 41%. Il Ministero delle Finanze cinese ha lanciato un chiaro avvertimento:
Se gli Stati Uniti insistono nel continuare a violare in modo sostanziale gli interessi della Cina, la Cina risponderà con fermezza e combatterà fino alla fine
Nel pieno di questa battaglia politica e commerciale, un video generato con l’intelligenza artificiale ha conquistato il web. L’ex presidente Trump, Elon Musk, JD Vance e altri esponenti del movimento MAGA appaiono vestiti con tute blu, intenti a lavorare in una fabbrica dove si producono scarpe da ginnastica, attaccando lacci neri a calzature nere.
Il tono del pubblico è stato perlopiù sarcastico. Nei commenti si leggono frasi come:
Tutte le scarpe verranno rifiutate dal controllo qualità perché di scarsa qualità
È la prima volta che li vedo concentrati su qualcosa! Un progresso.
Tutti insieme non saprebbero allacciarsi una scarpa. Non date loro tanto credito
Le nuove tariffe stanno già avendo un impatto tangibile su aziende e imprenditori del settore. Devlin Carter, fondatore del collettivo SIA, che produce scarpe principalmente in Cina, ha dichiarato alla NBC News:
Le piccole imprese come la mia devono pagare queste tariffe, e non è una cosa da poco. È tanto. Quindi non c’è modo di vederlo come qualcosa di positivo, per nessuno. Ed è tutto inutile.
Anche Pepper Harward, amministratore delegato di Oka Brands – azienda con sede produttiva in Georgia – ha commentato a Footwear News:
Qui l’ecosistema delle calzature non esiste davvero. Tutti sono interessati al settore manifatturiero statunitense, ma sono pochi quelli che vi si impegnano pienamente o che hanno solide giustificazioni per investire lì.
Con l’inasprimento delle tariffe e le difficoltà nel riconvertire la produzione su scala nazionale, la guerra commerciale tra USA e Cina sta spingendo il settore calzaturiero – e non solo – verso una fase critica. Il video satirico di Trump e il suo team in fabbrica rappresenta un’immagine simbolica delle contraddizioni di questa crisi, tra slogan populisti e complesse realtà economiche.