6000 immigrati in America classificati come “morti”: la mossa di Trump

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6000 persone sono state classificate come “morte” in una mossa dell’amministrazione Trump per liberarsi degli immigrati

Succede anche questo, nell’America di Donald Trump: 6000 immigrati che vivono negli Stati Uniti sono stati classificati come “morti”, in quanto i loro nomi sono stati spostati in un database della Social Security Administration (SSA), che di solito si occupa appunto di individuare e registrare i defunti.

Costoro in pratica si sono visti cancellare il proprio numero di previdenza sociale, ed essendo ora tecnicamente “morti” sarà molto difficile per loro trovare lavoro o accedere a vari servizi. L’idea è che, di fronte a queste difficoltà, gli immigrati in questione decidano di “auto-deportarsi”, ossia di tornare in patria lasciando gli U.S.A. di loro sponte.

L’escamotage è solo uno di quelli architettati da Trump, che ha anche progettato di riesumare una vecchia legge del 1798 per effettuare “deportazioni di massa”. Tutto mentre il POTUS continua a tenere il mondo in bilico con le sue decisioni sui dazi commerciali, che tanto stanno facendo discutere in questi giorni.

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Fonte: Associated Press via LADBible