Le donne che hanno accusato Tate portano come testimonianza racconti raccapriccianti
Quattro le donne che hanno accusato Andrew Tate di stupro, avendolo sentito dire frasi come: “Non so se violentarti prima di strangolarti“. Avrebbe anche minacciato con una pistola una di loro, e tentato di strangolarne un’altra così tante volte da causare delle lesioni sotto agli occhi, con la rottura dei capillari.
Le vittime sostengono di aver sentito di frequente frasi come “Ti possiedo” e “Ti ucciderò”, mentre una di loro sarebbe stata violentata da lui nel suo appartamento durante una sessione di allenamento prima di un incontro di kickboxing, occasione nella quale Tate avrebbe detto: “Sto solo valutando se violentarti o meno” prima di procedere.
Le denunce delle quattro donne sono state presentate presso l’Alta Corte, che ha fissato una udienza preliminare per il 15 aprile. Tre di queste si erano già rivolte alla polizia dell’Hertfordshire nel 2019, ma il Crown Prosecution Service aveva deciso di non portare avanti le accuse.
Lui si difende sostenendo che tutti i rapporti sono stati consensuali e parla di un “mucchio di bugie” e di “grossolane invenzioni”. Secondo la difesa dell’influencer, riguardo a una delle quattro donne in particolare: “Hanno fatto sesso diverse volte. Questo non è il comportamento di qualcuno che ha paura”.
Sia come sia, Tate seguita a trovarsi nell’occhio del ciclone e sempre più polemiche e accuse circondano la sua persona.
Fonte: La Stampa
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