Blake Lively, il ginecologo di It Ends With Us sorpreso delle accuse: “Lei non era ‘quasi nu*a’”

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Lively ha accusato Baldoni di aver ingaggiato il suo migliore amico nel ruolo del ginecologo nel film, affermando di aver interpretato la scena “quasi nu*a”

Prosegue la faida tra Blake Lively e Justin Baldoni, con la prima che accusa il secondo di molestie sessuali sul set del film It Ends With Us e lui che nega. Tra le accuse mosse dall’attrice c’è anche quella di aver ingaggiato tal Adam Mondschein nel ruolo del ginecologo dr. Dunbar, che assiste Lily (Lively) nella controversa scena del parto verso la fine del film.

L’accusa parla di una “Scena di parto inappropriata per la quale [Baldoni] aveva scelto il suo migliore amico Adam Mondschein per interpretare il ruolo del ginecologo, quando normalmente un piccolo ruolo di questo tipo sarebbe stato interpretato da un attore locale”. Inoltre, Baldoni avrebbe scelto anche la moglie, Emily Baldoni, per il ruolo della dottoressa Julie.

La risposta di Mondschein, affidata a Page Six: “Non intendo fare speculazioni sulle motivazioni della signora Lively per avermi menzionato nella denuncia. Inutile dire che la mia esperienza lavorativa con lei è molto diversa da quella che ha descritto nella sua causa. In effetti, sono rimasto sorpreso nel leggere la sua descrizione della scena”.

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L’attore smentisce infatti che la Lively sia apparsa nella scena “quasi nuda”: “Il suo costume includeva un camice da ospedale completo, pantaloncini neri e una protesi che copriva il torso per farla sembrare incinta, oltre a qualsiasi indumento intimo avesse scelto. Non si è mai lamentata né ha espresso disagio in alcun momento perché non si è verificato nulla di insolito o inappropriato. È stato del tutto professionale”.

“Le insinuazioni della signora Lively riguardo alle mie qualifiche sono offensive, dato che il mio curriculum è facilmente reperibile online. In realtà la mia è un’assunzione locale, visto che io e mia moglie siamo di New York e vi trascorriamo molto tempo. Pertanto io, come qualsiasi attore che accettasse quel contratto, ero tenuto a coprire personalmente le spese di viaggio e di soggiorno relative al lavoro”.

“Se sarò chiamato a testimoniare nel caso, risponderò sinceramente e più liberamente a qualsiasi cosa mi venga chiesta, con tutta la tutela legale che ciò mi offre. in particolare, spiegherò che la signora Lively non era ‘quasi nuda’ nella scena che abbiamo girato insieme”. Questa la posizione di Mondschein.

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