Borghese: “Ho un figlio di 19 anni mai incontrato”

Parlando con Il Giorno, Alessandro Borghese ha raccontato alcuni retroscena della sua vita privata

4 ristoranti, alessandro borghese
Condividi l'articolo

Parla Alessandro Borghese

Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Noto per la sua energia contagiosa e il suo modo coinvolgente di raccontare la cucina, Alessandro Borghese è uno dei volti più familiari del piccolo schermo. Ma dietro il sorriso che illumina Quattro Ristoranti, si nasconde una storia personale intensa, fatta di amori, sacrifici, avventure incredibili e un lato privato che raramente emerge. In un’intervista rilasciata a Il Giorno, lo chef si è lasciato andare a confidenze sorprendenti, offrendo uno sguardo autentico sulla propria vita, dai primi passi ai fornelli fino a un legame familiare rimasto in sospeso.

Tra le confessioni più inattese, Borghese ha parlato di un figlio avuto da una relazione passata, un ragazzo nato nel 2006 e che oggi ha 19 anni. La notizia non è nuova per lui, ma lo è forse per molti dei suoi fan, che non immaginavano un capitolo simile nella sua vita.

Ha 19 anni. Ho saputo di essere padre molto tempo dopo la sua nascita. L’ho riconosciuto e sono tuttora un puntuale sostenitore. Non ho avuto il modo di conoscerlo – ha spiegato lo chef.

Un rapporto rimasto confinato a uno schermo, a causa di circostanze delicate:

L’ho visto solo su Internet – ha detto. Ci sono dinamiche un po’ particolari in cui non posso entrare

Se da una parte c’è una distanza difficile da colmare, dall’altra Alessandro Borghese ha costruito una solida realtà familiare al fianco della moglie Wilma Oliviero, con cui è sposato da 17 anni. Dal loro amore sono nate due figlie: Arizona, nel 2012, e Alexandra, nel 2016.

LEGGI ANCHE:  Borghese parla della nuova stagione di 4 Ristoranti

Il loro primo incontro, raccontato con tenerezza e ironia, sembra uscito da una sceneggiatura romantica:

Ero a Milano per un’intervista. E chi mi doveva intervistare si chiamava Wilma. Un nome che mi ha incuriosito, mi suonava molto antico. Quando l’ho vista, devo dire che Wilma non era per niente antica. Dopo 6 mesi l’ho sposata

Il colpo di scena? La proposta di matrimonio è nata per un buffo fraintendimento durante un volo turbolento:

Le ho detto: ‘Spostiamoci’. Ma lei capisce ‘Sposiamoci’. E risponde emozionata: ‘Sììì’. Non ho voluto deluderla e l’ho sposata davvero

Dietro il personaggio televisivo si cela un papà estremamente legato alle proprie figlie. Lo stesso Borghese si definisce affettuosamente «gelosissimo delle mie figlie», pur cercando di dare loro spazio:

Mi do i pizzicotti per stare zitto e le lascio fare

Se oggi è un’icona della cucina in TV, il percorso di Alessandro Borghese è stato tutt’altro che tradizionale. Nessuna scuola di cucina blasonata, ma un percorso formativo da autodidatta, nato tra i fornelli di casa:

La passione è nata grazie a mio padre, napoletano, che la domenica preparava gli spaghetti ‘a vongole’

La vera svolta però è arrivata in mare, a bordo delle navi da crociera, che lo chef definisce la sua “università galleggiante gastronomica”:

Ho viaggiato per il mondo, ho conosciuto tante persone: tre anni a bordo, sono maturato e mi sono anche divertito

Tra le esperienze più drammatiche vissute in mare, l’incendio della nave Achille Lauro nel 1994, quando Alessandro Borghese aveva appena 18 anni:

LEGGI ANCHE:  Borghese parla della nuova stagione di 4 Ristoranti

Ero sull’Achille Lauro, avevo 18 anni. Nave in fiamme, inclinata. Mia madre (Barbara Bouchet) accende la tv e vede la mia nave a fuoco. Chiamò anche il Presidente della Repubblica, un casino

Un evento traumatico, vissuto in prima persona:

Sono stato per tre giorni e tre notti su un canotto. È stata durissima

Oggi Alessandro Borghese è un volto amato del panorama televisivo italiano, al timone dell’undicesima stagione di Quattro Ristoranti, in onda su Sky e Tv8. A Milano, la città che gli ha regalato l’amore e che ha scelto come casa, gestisce il ristorante “AB – Il lusso della semplicità”.

Ma il suo universo non si ferma alla cucina: con la moglie e le figlie ha scoperto la passione per i cavalli, tanto da fondare una società, la “GBK”. E guarda anche al futuro digitale, come socio fondatore di Joy Key, una piattaforma d’intrattenimento pronta al lancio a giugno.

Che ne pensate