Un paio di proposte di legge repubblicane vogliono vietare la vendita di s*x toys online e nei negozi non specializzati: vengono descritti come “dispositivi osceni” e in molti criticano Trump con l’accusa di “combattere” la masturba*ione
L’amministrazione Trump viene accusata di “muovere guerra” alla masturba*ione, questo per via di un paio di proposte di legge repubblicane che intendono limitare la vendita di sex toys come dildi, vibratori e vagine artificiali, che vengono descritti come “dispositivi osceni”.
La senatrice Angela Paxton del Texas ha introdotto una proposta di legge per vietare la vendita di tali articoli online senza verifica dell’età, cosa che in pratica toglierebbe ogni anonimato all’acquirente e finirebbe per scoraggiare l’acquisto. I venditori che non si atterranno a questa legge potrebbero andare incontro a una pena di un anno di prigione e multe di 4000 dollari.
Un’altra proposta di legge separata da questa chiede invece che i sex toys vengano venduti solo nei negozi “specializzati” come sexy shop o negli strip club, vietandone la vendita nei general store come Target, Walmart e CVS, molto frequentati in America. Anche quest’altra legge pare chiaramente volerne scoraggiare l’utilizzo.
In diversi stanno protestando contro queste proposte: la dottoressa Shamyra Howard ha detto al Dallas Observer: “Chiedere la carta d’identità per l’acquisto di un sex toy manda un messaggio [che dice] che il piacere è qualcosa di sorvegliato, rende patologico qualcosa che è completamente normale e trasforma un atto sano e privato in qualcosa di vergognoso“.
“Questo tipo di legislazione non protegge la gente, la imbarazza. Crea barriere non necessarie e rinforza stigmi dannosi che molti di noi hanno passato anni a tentare di smantellare. Quello su cui spesso si soprassiede è che i sex toys non riguardano soltanto il piacere. Sono anche parte di una salute sessuale comprensiva”.
“Anche gli uomini li usano, sia per il piacere che per gestire le difficoltà di erezione, le neuropatie derivanti dal diabete o un flusso di sangue irregolare derivato da un’alta pressione sanguigna. Ci sono dispositivi progettati per supportare il controllo del dolore, la salute del pavimento pelvico, persino aiutare le persone a gestire problemi di salute mentale”.
Insomma, sembra abbastanza chiaro che vietare o cercare di limitare l’uso dei sex toys non sia per niente una buona idea, specie visti i tempi in cui viviamo.
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