Il metalupo è tornato dall’estinzione dopo 12 mila anni

La società biotecnologica americana Colossal Biosciences ha annunciato la nascita di tre cuccioli di metalupo, estinto da 12 mila anni

Game of Thrones, metralupo
Jon Snow e Spettro
Condividi l'articolo

Il ritorno alla vita del Metalupo

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Il metalupo, una specie di lupo estinta da circa 12.500 anni è tornata ufficialmente in vita. La società biotecnologica americana Colossal Biosciences, con sede a Dallas, ha annunciato la nascita di tre cuccioli di questo particolare tipo di animale (Aenocyon dirus), dichiarandoli come i primi animali de-estinti al mondo. Utilizzando DNA antico, clonazione e editing genetico, gli scienziati hanno alterato i geni di un lupo grigio, parente più prossimo del lupo preistorico, per creare un ibrido che somiglia esteticamente al suo antenato estinto.

Secondo Colossal, i tre cuccioli sono stati ottenuti grazie alla modifica genetica di cellule di lupo grigio, alterate in laboratorio tramite tecnologia CRISPR, per introdurre tratti genetici chiave del metalupo, come mantello bianco, pelliccia più lunga e mascella più forte.

Questo enorme traguardo è il primo di molti esempi futuri che dimostrano che il nostro stack tecnologico di de-estinzione end-to-end funziona – ha affermato Ben Lamm, co-fondatore e CEO di Colossal, in un comunicato stampa. Il nostro team ha preso il DNA da un dente di 13.000 anni fa e da un cranio di 72.000 anni fa e ha creato cuccioli di metalupo sani

Il metalupo (Aenocyon dirus), noto anche come “dire wolf”, è stato un temibile predatore del Pleistocene, noto al grande pubblico per essere apparso nella serie HBO Game of Thrones. Rispetto al lupo grigio moderno, era più grande, con cranio più largo e mascella più potente. Gli esemplari ricreati mostrano un fenotipo molto simile, secondo Colossal.

I cuccioli sono nati da canidi domestici utilizzati come surrogati, in particolare segugi di grossa taglia e di razza mista, e attualmente vivono in un’area recintata di oltre 2.000 acri in una località non divulgata. Il sito è dotato di sorveglianza h24, con personale specializzato, droni e telecamere in diretta. La struttura è certificata dall’American Humane Society e registrata presso il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.

Attraverso l’analisi di due fossili di metralupo, gli scienziati sono riusciti ad assemblare due genomi completi di Aenocyon dirus. Confrontandoli con quelli di canidi viventi – come lupi, sciacalli e volpi – hanno individuato varianti genetiche chiave.

Non è un segreto che nel genoma, questo è lupo grigio al 99,9%. Ci sarà una discussione nella comunità scientifica su quanti geni devono essere cambiati per creare un metalupo, ma questa è davvero una questione filosofica – ha detto Love Dalén, professore di genomica evolutiva presso il Centro di paleogenetica dell’Università di Stoccolma e consulente di Colossal.

Le cellule modificate, contenenti 20 cambiamenti in 14 geni, sono state clonate e trasferite in ovuli di donatrici. Gli embrioni sani sono stati poi impiantati nei surrogati, portando alla nascita di due cuccioli maschi il 1° ottobre 2024 e una femmina il 30 gennaio 2025.

Porta geni di metalupo, e questi geni lo fanno sembrare più simile a un metalupo di qualsiasi cosa abbiamo visto negli ultimi 13.000 anni. E questo è molto bello – ha aggiunto Dalén.

Dal 2021, Colossal è impegnata anche nei progetti di resurrezione del mammut lanoso, del dodo e della tigre della Tasmania. L’obiettivo dell’azienda è combinare le scoperte biotecnologiche con la conservazione delle specie a rischio. A dimostrazione di ciò, Colossal ha annunciato anche la nascita di due cucciolate di lupi rossi clonati, una delle specie di lupo più minacciate al mondo, grazie a un nuovo approccio di clonazione meno invasivo.

Colossal ha raccolto 435 milioni di dollari da quando è stata fondata da Ben Lamm e dal genetista di Harvard George Church. I primi vitelli di mammut sono attesi per il 2028.

Nonostante l’entusiasmo, non mancano le critiche. Molti esperti sostengono che i fondi investiti nella de-estinzione potrebbero essere destinati ad altre emergenze ambientali. Altri temono per il benessere degli animali usati come surrogati o mettono in dubbio il reale valore ecologico di questi nuovi ibridi.

Colossal ha preso attente precauzioni per escludere qualsiasi conseguenza genetica indesiderata delle proprie modifiche, eliminando le modifiche rischiose note per essere associate a scarsi risultat -, ha dichiarato Christopher Preston, professore di filosofia ambientale all’Università del Montana.

In stati come il Montana, al momento abbiamo difficoltà a mantenere una popolazione sana di lupi grigi sul territorio nonostante l’acuirsi dell’opposizione politica. È difficile immaginare che i lupi terribili vengano mai liberati e assumano un ruolo ecologico. Quindi, penso che sia importante chiedersi quale ruolo svolgeranno i nuovi animali”, ha concluso Preston.

Che ne pensate?