Questa influencer se l’è cavata “solo” con una spaventosa cicatrice: con una cubomedusa poteva andare molto peggio!
Il tipo di animale con cui non vorreste mai avere a che fare, e questa influencer di nome Julie ne sa qualcosa. Ecco la sua testimonianza: girando un video nelle acque delle Filippine è stata punta da questa famigerata “cubomedusa”, detta anche cubozoa. Direte: vabbè, è una medusa.
Sì, ma si dà il caso che queto esemplare in particolare sia considerato tra gli animali più letali al mondo. Dando un’occhiata alla cicatrice riportata dalla ragazza, che per fortuna è stata soccorsa tempestivamente e portata in ospedale, potete farvene un’idea piuttosto chiara. Le cubomeduse possono uccidere una persona in pochi minuti perché i loro tentacoli sono ricoperti di piccole spine velenose.
Julie ha sentito un dolore terrificante al momento della puntura e ha ricordato: “Penso di aver gridato per tipo un’ora, la mia voce era quasi svanita da quanto gridavo, questo per dire quanto era intenso il dolore”. La sensazione, ha raccontato la ragazza, era quella di un ferro da stiro premuto contro la sua gamba.
Quando il veleno ha iniziato ad agire nel suo stomaco, nelle sue braccia e nella sua testa, la ragazza si è persino convinta di star avendo un attacco di cuore, questo è quanto intenso l’effetto della puntura di questo animale può essere. Se non trattata immediatamente, può portare a paralisi, arresto cardiaco e infine alla morte.
Secondo la biologa marina Lisa-Ann Gershwin le cubomeduse uccidono fino a 50 persone all’anno: “Possono bastare anche solo tre metri di punture sul corpo per uccidere un adulto sano, e accade in meno di due minuti. Non tutti quelli che vengono punti da una cubomedusa muoiono… ma se sei stato punto oltre quella soglia letale, allora, sì, statisticamente probabilmente morirai”.
Julie è stata criticata: in diversi le hanno fatto notare online che se non fosse stata a riprendere col telefono probabilmente si sarebbe accorta del pericolo, ma lei si è giustificata dicendo che la medusa era comunque completamente trasparente, difficile da evitare in ogni caso. Comunque, per fortuna è finita bene!