Adolescence, Thorne smentisce fake news rilanciata da Musk

Intervistato nel podcast The News Agents, Jack Thorne, creatore di Adolescence, ha respinto la fake news rilanciata anche da Elon Musk

Adolescence
Condividi l'articolo

Il creatore di Adolescence, Jack Thorne, risponde a Elon Musk

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Il co-autore della serie Netflix Adolescence, Jack Thorne, ha respinto con fermezza le accuse secondo cui lo show sarebbe basato su un caso di cronaca reale. La teoria, amplificata da Elon Musk sui social media, sosteneva che la trama fosse ispirata a un crimine realmente accaduto, con un presunto cambio di etnia del colpevole per finalità propagandistiche.

Adolescence, diretto da Philip Barantini e interpretato da Stephen Graham, Ashley Walters ed Erin Doherty, racconta il brutale omicidio di una ragazza per mano di un tredicenne, interpretato da Owen Cooper. Fin dall’uscita, gli autori hanno chiarito che la storia si ispira a diversi episodi di cronaca avvenuti nel Regno Unito, senza essere basata su un singolo evento specifico.

Tuttavia, un post virale su X ha suggerito che la serie fosse ispirata al “caso dell’assassino di Southport” e che la scelta di rendere il colpevole bianco rappresentasse una propaganda anti-bianca”. Elon Musk, pur senza confermare direttamente la teoria, ha contribuito a diffonderla commentando semplicemente con un “Wow“.

LEGGI ANCHE:  Jamie Lynn Spears accusa Elon Musk e Tesla di averle ucciso il gatto

Intervistato nel podcast The News Agents, Thorne ha definito queste affermazioni “assurde e completamente infondate”.

Non c’è nessuna parte di questa storia che sia tratta da un fatto reale, nemmeno un singolo elemento – ha dichiarato lo sceneggiatore. Dire che i crimini con il coltello siano commessi solo da ragazzi neri è assurdo. Non è vero. La nostra serie mostra come giovani di tutte le etnie possano essere coinvolti in simili tragedie. Non stiamo affrontando una questione di razza, ma un problema legato alla mascolinità e alla cultura giovanile. Vogliamo esplorare un fenomeno sociale senza semplificazioni o distorsioni

Nonostante le polemiche, Adolescence ha ottenuto un successo straordinario. Secondo Netflix, la serie ha registrato 66,3 milioni di visualizzazioni nelle prime due settimane, stabilendo un nuovo record per una serie limitata. miniserie

La produttrice Hannah Walters, in un’intervista a Variety, ha sottolineato l’impatto emotivo dello show, che ha scatenato un acceso dibattito sulla cultura incel e la mascolinità tossica.

LEGGI ANCHE:  Elon Musk lavora ad un chip per trasmettere musica direttamente al cervello

Ho ricevuto molti messaggi da genitori preoccupati per i pericoli della radicalizzazione online, ma anche da adolescenti che mi hanno ringraziata. Molti di loro mi hanno detto: ‘Grazie, perché mi avete dato il coraggio di parlare con i miei genitori di qualcosa che non sapevo come affrontare’ – ha raccontato la Walters.

Con un riscontro di pubblico impressionante e un acceso dibattito sulle tematiche trattate, Adolescence si conferma come uno dei titoli più discussi del momento su Netflix.

Che ne pensate?