Termini che forse avrete sentito ma che assumono un significato preciso nella cultura di Internet: ecco che ruolo hanno in Adolescence
Adolescence: il contesto
Adolescence è una serie che intende aprire un approfondimento necessario sulle problematiche legate alla formazione giovanile nell’era di internet e alle estreme conseguenze a cui può portare se lasciata senza controllo. Ed è il caso di Jamie, ragazzino colpevole dell’omicidio di una compagna di classe, Katie, perché corrotto dalla cultura mascolina tossica di Internet.
Si parla dei famosi Incel – Involuntary Celibate – umani “involontariamente celibi” che incolpano il genere femminile del loro status e traducono tutto questo in una ideologia misogina e sessista che delle donne sostiene inferiorità e allo stesso tempo malignità, intesa verso una selezione che del genere maschile intende escludere una buona parte.
Adolescence: i termini e il gergo
Ecco il significato della proporzione 80/20: l’80% delle donne sceglie solo il 20% degli uomini – i maschi “alfa” – e tutti gli altri rimangono single. Costoro, radicalizzandosi, condividono tra di loro il proprio disagio online su forum e social come Reddit nell’ambito di quella che viene chiamata la “manosfera”, termine con cui si indica proprio questo allargato spazio in rete.
Alcuni di questi individui arrivano a sostenere teorie del complotto legate non solo a ciò che fanno le donne ma anche a come questo si rapporta con le strutture della società, delle istituzioni e dei media, legandosi così spesso a ideologie complottiste e ambienti dell’estrema destra o gruppi come quello di QAnon – dietro l’attacco a Capitol Hill negli Stati Uniti del 6 gennaio 2021.
Dinamite, cuori, pillole
Nella serie Katie prende in giro Jamie insinuando come lui afferisca proprio a questa cultura con l’emoji della dinamite, che rappresenta l’esplosione della pillola rossa – i “repillati”, in italiano, sono quelli che, come in Matrix, prendono la pillola per vedere il mondo com’è veramente, come Neo: ovviamente, è una loro illusione.
E anche emoji apparentemente innocue come i cuori, inviati in chat, hanno un loro significato e specie per i giovanissimi: rosso sta per amore, il viola per eccitazione, il giallo per l’interesse, il rosa per l’interesse senza sesso, l’arancione per “andrà tutto bene”. Un codice di comunicazione sottile e stratificato che ritrova spaesati gli adulti coinvolti nelle vicende e nell’indagine.
L’inizio della catena
C’è da dire che in Adolescence si affrontano diversi aspetti anche già noti come quello del revenge porn – di cui è vittima la stessa Katie – a sottolineare come sia molto difficile tracciare una linea tra buoni e cattivi e a stabilire chi per primo abbia iniziato la catena di violenze, dal bullismo all’omicidio. Tutto per dire che il mondo dei giovanissimi è molto più complesso e ricco di problemi di quanto gli adulti vorrebbero credere.
Nel frattempo in ogni caso il grande successo di Adolescence contribuisce a creare una maggiore consapevolezza su queste tematiche e rende urgente una focalizzazione sull’impatto che internet e social media possono avere sulla formazione dei giovani e delle loro idee: il problema forse più attuale di questo 2025.
Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e su WhatsApp
Fonte: La Repubblica