Grossa gaffe per Trump e la sua amministrazione, che mettono erroneamente al corrente un giornalista di una azione militare pianificata in Yemen
Trump non ha reagito bene quando è saltato fuori che un giornalista di The Atlantic, Jeffrey Goldberg, è stato aggiunto per sbaglio a una chat di gruppo nella quale si discuteva di un prossimo attacco contro i ribelli Houthi in Yemen. Goldberg ha affermato di aver avuto accesso ad informazioni classificate comprendenti obiettivi e armi utilizzate.
Non solo: ad aggiungerlo per sbaglio alla chat sarebbe stato Mike Waltz, che è nientemeno che il National Security Advisor americano. Una fuga di notizie grave che potrebbe avere un impatto sulla sicurezza nazionale e non solo. Ma Trump, venuto a sapere cosa è successo, si è limitato a negare e a denigrare il giornale per cui lavora Goldberg.
“Non ne so nulla, non sono un grande fan di The Atlantic, per me è un giornale che sta andando in rovina. Non credo che sia granché come magazine, ma non ne so nulla”. Non ha potuto fare a meno di intervenire anche Elon Musk: “Il posto migliore dove piazzare un corpo morto è a pagina 2 di The Atlantic, perché nessuno va mai lì“.
Goldberg ha commentato la vicenda così: “Se proprio dovevano prendere un numero di telefono a caso, voglio dire, almeno non era qualcuno che supporta gli Houthi, perché in realtà stavano maneggiando informazioni che io credevo avrebbero potuto mettere in pericolo le vite di americani coinvolti in quella operazione”, precisando che non era sua intenzione interferire con l’attacco; che comunque, secondo la Casa Bianca, “ha avuto grande successo”.