Hamdan Ballal, liberato il regista di No Other Land: “Picchiato e ammanettato tutta la notte”

Hamdan
Credits: IG / @hamdan_mo_balall
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Le autorità israeliane hanno rilasciato Hamdan Ballal, co-regista di No Other Land, dopo averlo tratto in arresto ieri in seguito a violenti scontri in cui era stato già aggredito

Mentre sdegno e indignazione circa l’arresto ieri di Hamdan Ballal da parte delle autorità israeliane arrivano da ogni parte e specialmente dal mondo del cinema, il co-regista di No Other Land è stato finalmente rilasciato. Le ragioni dell’arresto, avvenuto in seguito ad altri scontri tra coloni israeliani e residenti palestinesi in Cisgiordania, non sono chiare.

Il collega regista Yuval Abraham ha affermato che Hamdan Ballal è stato “ammanettato tutta la notte e picchiato in una base militare”, e che non gli è stato permesso di parlare con il suo avvocato. Abraham ha anche corretto un suo commento di ieri che sosteneva che il collega era stato “linciato”, giustificandosi nell’aver tradotto male e di non aver inteso che fosse stato ucciso, come avevamo già un po’ tutti intuito.

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Hamdam Ballal è libero e sta per tornare a casa dalla sua famiglia”, annuncia Yuval Abraham su X, in seguito a un evento che ha scosso il cinema e l’arte del 2025 – considerando che il loro documentario, lo ricordiamo, ha vinto quest’anno il Premio Oscar – e che ha incontrato la ferma condanna da più parti.

L’avvenuto è una riprova della tragicità e complessità della situazione nel rapporto tra Israele e Palestina, cosa che rende il successo e la notorietà di No Other Land tanto più puntuali nel fare luce su ciò che sta accadendo e su quali potrebbero essere le direzioni da esplorare per trovare, finalmente, un dialogo.

Fonte: SkyNews

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