Parla Riccardo Scamarcio
Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!
Attore versatile e carismatico, Riccardo Scamarcio ha saputo costruire negli anni una carriera solida e sfaccettata, spaziando tra cinema d’autore e produzioni internazionali. Da idolo adolescenziale a interprete maturo e produttore impegnato, oggi è uno dei volti più riconoscibili del panorama cinematografico italiano ed europeo.
In questi giorni è stato ospite del nuovo episodio della versione italiana di Hot Ones, il celebre format nato negli Stati Uniti e recentemente sbarcato in Italia, con la conduzione di Alessandro Cattelan. Come da tradizione, anche Scamarcio si è cimentato nell’ardua sfida delle alette di pollo sempre più piccanti, mentre rispondeva alle domande dell’intervistatore in un crescendo di gusto (e dolore).
Tra una salsa infuocata e l’altra, l’attore ha ripercorso alcune delle esperienze più significative della sua carriera recente, in particolare quella legata al film Modì – Tre Giorni sulle Ali della Follia, diretto da Johnny Depp, in cui ha vestito i panni del celebre pittore Amedeo Modigliani. A proposito di quella avventura cinematografica, ha raccontato:
È stata un’esperienza pazzesca. Abbiamo girato il film a Budapest e poi ci siamo trasferiti a Los Angeles. Un giorno dovevamo fare le prove, ma Johnny Depp non si è presentato perché si era messo a riscrivere la scena. Allora Al Pacino mi ha invitato a casa e ho passato il pomeriggio con lui.
Si è raccontato e io gli ho fatto qualche domanda. Una persona molto generosa e semplice come la sua casa, a tratti anche umile. Mi sembrava tutto così strano, neanche nei miei più incredibili sogni avrei potuto immaginare che mi potesse capitare una cosa del genere. Ancora oggi ogni tanto ci sentiamo
Riccardo Scamarcio non ha però evitato di toccare anche i tasti più polemici, in particolare quando si è parlato dei premi cinematografici italiani, in primis i David di Donatello. Con un tono tra l’ironico e il pungente, ha dichiarato:
Chiaramente ricevere un premio o un riconoscimento fa molto piacere. Ne ho ricevuto qualcuno anche io anche se il David, il premio più importante in Italia, non mi è mai stato ancora conferito. Credo per una coincidenza. Insomma, lo hanno vinto tutti. Com’è possibile che io ancora no?
Il conduttore, per stemperare la provocazione, ha ricordato all’attore le parole di Meryl Streep, che considera più significativa la candidatura rispetto alla vittoria stessa. Riccardo Scamarcio ha risposto con un sorriso e un pizzico di autoironia:
Allora così siamo messi bene. Sono nominato spesso! Sono stato nominato prima come miglior produttore che come attore protagonista, una cosa un po’ anomala. Ma sono stato molto felice di aver ricevuto quella nomination. Mi sarebbe piaciuto però vincerne una da attore
Che ne pensate di queste parole di Riccardo Scamarcio?