“Ci siamo così abituati che pensavamo che la vita reale fosse quella, ma non lo era. La vita reale è contatto, siamo io e voi. Siamo carne e ossa, sì, ma siamo anche elettricità . E quando ci abbracciamo, ridiamo, ci teniamo per mano e discutiamo, le mie particelle restano con voi e le vostre con me. E magari resteremo insieme per sempre, ma non può accadere se vi isolate”.
Michelle enuncia il suo discorso commosso sulle note di una versione per piano di Wonderwall degli Oasis, guardando a un futuro diverso fatto di comprensione e connessioni, anche tra umani e macchine. Speranza confermata in una piccola, brevissima scena finale dove vediamo che Cosmo si muove ancora: segno che forse, in qualche modo dentro di lui, Chris potrebbe essere ancora vivo.