Simone Cristicchi riflette sul suo orientamento politico: “Da destra atteggiamento sempre rispettoso nei miei confronti”
A Sanremo 2025 s’è parlato molto sia della commovente canzone di Simone Cristicchi che delle sue spesso criticate posizioni politiche. Dopo Magazzino 18, il suo spettacolo sulle foibe e gli esuli istriani, spiega il cantante: “Da sinistra è arrivata la fatwa, e improvvisamente da ‘compagno’ sono diventato traditore, fascista, revisionista“.
“Ho avuto la Digos nei teatri per tre anni, a presidiare gli spettacoli dagli attacchi di alcuni estremisti di sinistra. Da politici e stampa di destra ho raccolto un atteggiamento sempre rispettoso nei miei confronti e delle mie scelte artistiche. Giorgia Meloni, che non conosco, ha difeso non tanto me e la mia canzone ma il diritto di cantarla senza per forza vederci sporcizia dentro”.