Il comico Bill Burr è recentemente apparso nel programma Fresh Air di NPR per promuovere il suo nuovo speciale su Hulu, Drop Dead Years. Durante l’intervista, Burr non ha risparmiato critiche, prendendosela sia con Elon Musk che con i liberali, accusandoli di aver perso di vista ciò che davvero conta.
Il mio spettacolo di stand-up in questo periodo è un modo per cercare di far aprire gli occhi alle persone – ha detto Bill Burr. Voglio che la gente smetta di urlarsi addosso e si renda conto che siamo tutti manipolati da un’élite di nerd che mangiano mandorle crude, fanno i loro allenamenti stravaganti e gareggiano per chi ha la piscina a sfioro più grande, mentre il resto di noi viene schiacciato
Quando gli è stato chiesto a chi si riferisse, Burr ha risposto senza mezzi termini:
A quell’idiota di Elon Musk!
Il comico ha poi rincarato la dose, definendo Musk “evidentemente un nazista”, facendo riferimento ai presunti gesti controversi completi dal proprietario di X (ex Twitter) durante un evento di inaugurazione per Donald Trump.
Mi rifiuto di credere che sia stato un doppio Sieg Heil accidentale – ha dichiarato. E lo fa proprio durante una cerimonia presidenziale!
Bill Burr ha poi criticato aspramente anche l’atteggiamento dei liberali:
È per questo che odio i liberal. Non hanno mordente. Si limitano a dire: ‘Oh mio Dio, ci puoi credere? Me ne vado dal paese!. Ma dai, lasceresti il paese per colpa di uno con i capelli tinti, la faccia lucidata, che costruisce macchine brutte e gestisce un social media fuori moda? Perché non se ne va lui? Perché abbiamo così tanta paura di questo tipo che non riuscirebbe a uscire nemmeno da un sacchetto di carta bagnato?
Le critiche all’influenza politica di Musk si stanno moltiplicando anche a Hollywood. Al recente festival SXSW, Chelsea Handler ha esclamato:
Qualcuno ha votato Elon Musk come presidente? Non possiamo almeno metterci d’accordo, repubblicani e democratici, sul fatto che non lo vogliamo?
Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali dello scorso anno, Musk è stato incaricato di fornire consulenza all’amministrazione attraverso il nuovo Dipartimento esterno per l’Efficienza Governativa (DOGE), con l’obiettivo dichiarato di “smantellare la burocrazia statunitense”.