L’ex star del cinema per adulti Mia Khalifa ha recentemente raccontato come una semplice, ma inaspettata, domanda durante un colloquio di lavoro le abbia fatto capire che non sarebbe mai più riuscita a tornare a una vita “normale”, dopo aver abbandonato il mondo della pornografia.
Khalifa, il cui vero nome è Sarah Joe Chamoun, è diventata una celebrità nel settore dei film per adulti nel 2014, dopo aver girato il suo primo video. Il suo ingresso nell’industria è stato particolarmente controverso: in una delle scene indossava l’hijab mentre compiva un atto sessuale, scelta che le causò forti critiche, il rifiuto da parte della sua famiglia e persino minacce da parte dello Stato Islamico, che diffuse un’immagine photoshoppata in cui veniva mostrata decapitata.
Nonostante la sua carriera nel porno sia durata solo tre mesi, Mia Khalifa ha raggiunto una notorietà globale. È stata, infatti, la performer più cercata su Pornhub nel 2016 e nel 2018, anni in cui era già fuori dall’industria.
Dopo il ritiro, provò a ricostruirsi una vita lontana dai riflettori, ma non si rese subito conto della portata della sua fama. Dopo che il suo account Instagram venne hackerato nel 2015, si allontanò dai social media per un po’, tornando solo nel 2016.
Durante questo periodo, cercò di riprendere una quotidianità più riservata, abbandonando persino la visione dei film per adulti. Tuttavia, fu proprio allora che si rese conto che il ritorno alla “normalità” non sarebbe mai stato possibile. Lo ha raccontato in un’intervista del 2021 nel podcast Call Her Daddy, condotto da Alexandra Cooper:
A quel punto sapevo che non potevo più tornare indietro. Tutti sapevano chi ero – ha dichiarato Mia Khalifa. Non potevo lavorare da nessuna parte. Per questo lasciai il mio impiego in uno studio legale: era molto scomodo per me essere lì.
Ha anche ricordato un episodio emblematico accaduto durante un colloquio di lavoro, che le fece definitivamente aprire gli occhi:
È molto strano presentarsi a un colloquio pensando: “Ok, adesso torno alla mia vita normale”, e poi sentirsi chiedere dall’intervistatore se hai mai fatto porno.
Alla domanda della conduttrice su come avesse reagito, Mia Khalifa ha confermato:
Sì, mi avevano riconosciuta. Ho fatto diversi colloqui dove ricevevo commenti ambigui, poi finalmente trovai lavoro in uno studio legale e successivamente nell’azienda edile di un amico. Ma ovunque andassi, mi sentivo sempre a disagio. Non potevano mandarmi sui cantieri. Dovevano stare attenti a chi mi lasciavano incontrare in ufficio, perché alcuni subappaltatori erano inquietanti. Alla fine ho iniziato a sentirmi un peso per chi aveva deciso di darmi fiducia e offrirmi un lavoro.