Simulazione mostra la terribile tortu*a medievale che coinvolge… i ratti [VIDEO]

ratti
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Un metodo terribile per far soffrire le vittime e ottenere confessioni: c’entrano i ratti, e non per fare il solletico

Domanda: i ratti sono pericolosi? Dipende: lo possono essere se portano malattie e certamente venir morsicati da un topastro non è bello; ma non è niente rispetto a quello che succede quando gli uomini si ingegnano e sfruttano le qualità letali di questi animali nel modo peggiore possibile. Ossia, per torturare.

Sappiamo che nel corso dei secoli sono stati elaborati metodi di tortura immensamente fantasiosi nonché ironici, come quello del Toro di Falaride; ma in questo caso la procedura è semplice e brutale. Si tratta innanzitutto di affamare i topi, rendendoli disperatamente vogliosi di addentare qualcosa con i loro dentoni: la carne umana andrà benissimo.

Poi si mettono in una gabbia o un involucro dal quale non possono fuggire se non da un lato solo, appoggiandolo all’addome della vittima; quindi si inseriscono dei pezzi di carbone incandescente, o si avvicina una fiamma caldissima: i ratti cercheranno di scappare dall’intenso calore, e l’unico modo che hanno per farlo è… attraverso la carne del malcapitato.

@mind_myst

Imagine being strapped to a desk, helpless, as a cold metal pot is placed on your stomach. Inside, a rat—trapped, desperate, and with only one way out… through you. ddarkhistorybbrutalpunishmentsmmedievaltorturettruehorrorhhistoricalfactsmmacabrehistoryddidyouknowttwistedpastsshockingtruthgruesome

♬ original sound – Mind Myst

Quindi i roditori procederanno a morsi attraversando il corpo della vittima, mangiandone gli organi e soddisfando la propria fame nel costruirsi una via di fuga; questo, non serve dirlo, causerà al malcapitato dolore e sofferenza atroci. Potete vedere qui una simulazione, e attenzione perché è piuttosto “grafica”.

Ovviamente questo metodo di tortura con i ratti non viene più utilizzato nei paesi civili fin dal medioevo, ma è ancora ben noto e spesso citato nella cultura popolare e anche in film o opere di finzione. In 2 Fast 2 Furious, per esempio, per ottenere una confessione; o nella scena di Game of Thrones che vedete qui sotto, allo stesso scopo.

In 1984 di George Orwell il povero Winston Smith viene quasi torturato nella famigerata stanza 101 con un metodo simile, e nel suo caso si tratta non di fargli confessare qualcosa quanto di portarlo all’annichilimento morale. E c’è poi Patrick Bateman: in American Psycho (il romanzo, non il film) pratica anche lui questa tortura, ma… sui genitali femminili.

Insomma: abbastanza per far venire il voltastomaco a chiunque.

Fonte: LADBible

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