Credits: LUDOVIC MARIN/POOL/AFP via Getty Images; Secret Atlas
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“Abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza nazionale e internazionale”, la tesi di Donald Trump
Dopo aver praticamente affermato di voler annettere il Canada come 51esimo stato, ora Donald Trump vuole anche la Groenlandia. L’isola, situata a nord-est rispetto al continente americano, accolse nel medioevo i primi insediamenti vichinghi e nordici nel “nuovo mondo”, e oggi è parte del regno di Danimarca – anche se si amministra come territorio autonomo.
Ma Trump non pare avere particolare riguardo per la cosa. Durante il suo discorso al Congresso degli Stati Uniti di martedì ha argomentato, rivolgendosi ai cittadini groenlandesi: “Se lo vorrete, vi accoglieremo negli Stati Uniti d’America. Abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza nazionale e persino internazionale”.
“Stiamo lavorando con tutti quelli coinvolti per cercare di ottenerla [la sicurezza, riferendosi a Putin e Zelensky] e penso che la otterremo, in un modo o nell’altro” ha detto, facendo la sua offerta in questi termini: “Vi terremo al sicuro, vi faremo ricchi. E assieme porteremo la Groenlandia ad altezze che non avete mai pensato possibili prima”.
La risposta, del primo ministro groenlandese Mute Egede: “Non desideriamo essere americani. La Groenlandia è nostra. Non vogliamo essere americani né danesi, siamo groenlandesi. Gli americani e il loro leader devono capirlo, questo. Non siamo in vendita e non possiamo essere presi. Il nostro futuro è deciso da noi”.
