Negli ultimi giorni, Millie Bobby Brown ha pubblicato un video su Instagram in cui ha duramente criticato la stampa per averla “bullizzata” a causa dei cambiamenti nel suo aspetto fisico. L’attrice, diventata famosa grazie al ruolo di Undici in Stranger Things, ha denunciato articoli e giornalisti che si sono concentrati ossessivamente sul suo viso, sul suo corpo e sulle sue scelte, definendo questa copertura mediatica “inquietante“.
Ho iniziato in questo settore quando avevo 10 anni – ha scritto Millie Bobby Brown nella didascalia del video. Sono cresciuta sotto gli occhi del pubblico e, per qualche motivo, le persone non riescono a crescere con me. Si comportano come se dovessi rimanere congelata nel tempo, come se dovessi ancora avere lo stesso aspetto della prima stagione di ‘Stranger Things’. E poiché non è così, ora sono diventata un bersaglio
L’attrice ha puntato il dito contro “chi è così disperato da voler distruggere le giovani donne” e ha menzionato specificamente alcuni giornalisti e articoli che l’hanno attaccata. Nel video, ha letto ad alta voce alcuni titoli, tra cui “Perché i Gen Z come Millie Bobby Brown invecchiano così male?” e “Cosa ha fatto Millie Bobby Brown al suo viso?“.
L’attrice ha espresso particolare disgusto per un articolo dal titolo “Matt Lucas di Little Britain attacca duramente il nuovo look da ‘mommy makeover’ di Millie Bobby Brown”, sottolineando come amplificasse un insulto anziché interrogarsi sul perché un uomo adulto stesse criticando l’aspetto di una giovane donna.
Negli ultimi mesi, Brown ha partecipato a diversi eventi pubblici, tra cui la première hollywoodiana del suo nuovo film Netflix, The Electric State, e i BRIT Awards. L’attenzione mediatica nei suoi confronti, però, si è concentrata più sul suo aspetto che sui suoi successi professionali.
Questo non è giornalismo. Questo è bullismo – ha dichiarato con fermezza. Il fatto che giornalisti adulti passino il loro tempo a sezionare il mio viso, il mio corpo e le mie scelte è inquietante. Ancora più scioccante è che alcuni di questi articoli siano scritti da donne. Parliamo sempre di sostenere e incoraggiare le giovani donne, ma quando arriva il momento, sembra più facile demolirle per ottenere clic.
Alcune persone non riescono ad accettare che una ragazza possa crescere e diventare una donna alle sue condizioni, non alle loro. Ma io mi rifiuto di scusarmi per essere cresciuta. Mi rifiuto di rimpicciolirmi per adattarmi alle aspettative irrealistiche di chi non sopporta il cambiamento. Non mi farò umiliare per il mio aspetto, per come mi vesto o per come scelgo di presentarmi
Millie Bobby Brown ha poi riflettuto su come la società sembri ormai più incline alla critica che al complimento:
Perché la reazione istintiva è dire qualcosa di orribile anziché qualcosa di carino? Se questo ti disturba, mi chiedo: cos’è che ti mette così a disagio? Facciamo di meglio. Non solo per me, ma per ogni ragazza che merita di crescere senza paura di essere fatta a pezzi per il solo fatto di esistere