Quando si tratta di scegliere i migliori attori di sempre, l’impresa è tutt’altro che semplice, data l’enorme quantità di talenti straordinari. Ma per Steven Spielberg la scelta è stata immediata, senza esitazioni. Del resto, non c’è da stupirsi: il celebre regista vive e respira cinema.
Con capolavori come Schindler’s List, Salvate il soldato Ryan, Jurassic Park, Lo squalo e la saga di Indiana Jones, Spielberg ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema già nel XX secolo. E nel XXI secolo ha continuato a dirigere con lo stesso entusiasmo, realizzando ben 19 film, tra cui Prova a prendermi, Lincoln, Il ponte delle spie e The Post .
Nel corso della sua carriera, ha lavorato con alcuni degli attori più celebri di sempre: Leonardo DiCaprio, Tom Cruise, Tom Hanks, Liam Neeson, Harrison Ford e Whoopi Goldberg, solo per citarne alcuni. Tuttavia, quando gli è stato chiesto di elencare i suoi cinque attori preferiti, la sua scelta ha sorpreso tutti.
Durante un’intervista, Spielberg ha infatti raccontato un episodio in cui, dopo aver visto Shining, ha espresso alcune perplessità a Stanley Kubrick sulla performance di Jack Nicholson. Secondo Spielberg, l’interpretazione di Nicholson nei panni di Jack Torrance era troppo esasperata, paragonandola allo stile teatrale Kabuki giapponese, noto per le sue espressioni fortemente stilizzate e il trucco marcato.
Kubrick, in risposta, gli chiede di nominare i suoi cinque attori preferiti di tutti i tempi. Spielberg rispose senza esitazioni:
Spencer Tracy, Henry Fonda, Jimmy Stewart, Cary Grant e Clark Gable
A quel punto, Kubrick lo interrompe chiedendo:
E James Cagney? Non è nella tua top five?
Spielberg ammise che Cagney era sicuramente un attore straordinario, ma Kubrick insistette:
Per me è uno dei migliori in assoluto
Con questo scambio, Kubrick sottolineò un punto importante: il fatto che lo stile di recitazione di Nicholson in Shining non fosse di gusto di Spielberg non significava che fosse sbagliato o che il film fosse inferiore.