Lo sceriffo Adan Mendoza ha rivelato alcuni nuovi dettagli sulla morte di Gene Hackman e di sua moglie
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Il mondo del cinema è stato scosso dalla morte del leggendario Gene Hackman, trovato morto insieme a sua moglie Betsy Arakawa e al loro cane. Tuttavia i motivi di questa tragedia sono tutt’altro che chiari. Lo sceriffo Adan Mendoza, a capo delle indagini, ha infatti dichiarato inizialmente riguardo alle morti dei due:
Possiamo confermare che Gene Hackman e sua moglie sono stati trovati morti mercoledì 26 febbraio nel pomeriggio, nella loro residenza a Sunset Trail
Ha inoltre aggiunto che le autorità “non ritengono che vi siano segni di violenza”.
In una conferenza stampa tenutasi il 28 febbraio, lo sceriffo Mendoza ha rivelato che il pacemaker di Gene Hackman ha registrato l’ultimo evento il 17 febbraio, suggerendo che l’attore fosse deceduto da nove giorni prima di essere ritrovato.
Secondo il patologo, è molto probabile che quello sia stato il suo ultimo giorno di vita – ha dichiarato.
Inoltre, ha escluso l’ipotesi di una fuga di gas come causa del decesso, poiché nei corpi non sono state rilevate tracce di monossido di carbonio.
Mentre le autorità sono ancora impegnate nell’individuare la causa della morte, lo sceriffo ha spiegato che le pillole trovate accanto al corpo di Arakawa, rinvenuta in bagno, rappresentano una “prova molto importante”.
Stiamo esaminando specificamente [le pillole] e altri farmaci che erano probabilmente presenti nella residenza. Si tratta di un aspetto preoccupante – ha dichiarato Mendoza a Today.
Le pillole, consegnate agli investigatori medici, contenevano un farmaco per la tiroide non specificato, Tylenol e diltiazem, quest’ultimo usato per il trattamento della pressione alta, secondo quanto riportato nel mandato di perquisizione.
Sebbene la causa della morte rimanga sconosciuta, le autorità hanno affermato che il caso è “sufficientemente sospetto da richiedere indagini approfondite”.
Gene Hackman è stato trovato in un’anticamera, con i suoi occhiali da sole e il bastone sul pavimento, mentre Arakawa giaceva in bagno con il volto gonfio e segni di mummificazione alle mani e ai piedi, secondo quanto indicato nel mandato.
Lo sceriffo Mendoza ha dichiarato di essere “abbastanza sicuro” che non vi siano segni di crimine, ma ha sottolineato: “Ovviamente non escludiamo nulla”.
La coppia è stata scoperta da due addetti alla manutenzione, che hanno riferito di non averli visti nelle ultime due settimane. La conferma che nei loro corpi non fosse presente monossido di carbonio ha smentito l’ipotesi di Elizabeth Jean Hackman, figlia dell’attore, che aveva inizialmente attribuito le morti a una fuga di gas.
Anche il capo dei vigili del fuoco di Santa Fe, Brian Moya, non aveva escluso questa eventualità, nonostante le verifiche iniziali non avessero rilevato alcuna perdita di gas.
Al momento del ritrovamento, la porta d’ingresso era aperta e non protetta, mentre uno dei tre cani della coppia è stato trovato morto dentro un armadio.
Che ne pensate?
