Rob Lowe: “Le scene di ses*so oggi sono atti di coraggio”

Nel corso di un episodio del suo podcast Literally!, Rob Lowe ha parlato delle scene di sesso nel cinema

rob lowe
Condividi l'articolo

Parla Rob Lowe

Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp

Nel corso di un episodio del suo podcast Literally!, Rob Lowe ha ospitato la celebre attrice di Sex and the City, Kristin Davis, per una conversazione sulla crescente assenza di scene di sesso nei film di Hollywood. Durante il dialogo, Lowe ha ricordato un aneddoto legato al suo film del 1988, Masquerade, che lo studio decise di abbandonare perché ritenuto “troppo sexy”. Una scelta che, secondo l’attore, difficilmente si ripeterebbe nell’industria cinematografica odierna.

Nessuno inserisce più scene di sesso nei film – ha dichiarato Lowe, salvo poi ritrattare alla luce dell’uscita di Babygirl, il recente film targato A24, che ha definito “fantastico”.

Diretto da Halina Reijn, Babygirl vede protagonista Nicole Kidman nei panni di una potente CEO la cui vita professionale e personale viene sconvolta da una relazione passionale con un giovane stagista (interpretato da Harris Dickinson). La performance della Kidman le è valsa il premio come Miglior Attrice al Festival del Cinema di Venezia.

LEGGI ANCHE:  I ragazzi della 56ª strada

Il film è caratterizzato da diverse scene erotiche, in cui il personaggio della Kidman esplora la propria inclinazione da sottomessa. Lowe ha elogiato il film, trovando però curioso il modo in cui sia stato percepito dal pubblico e dalla critica.

Sento dire: ‘È davvero coraggiosa’. Ma perché? Perché ha girato una scena di sesso? Adesso viene considerato un atto di coraggio. Ai nostri tempi, invece, era praticamente obbligatorio – ha commentato l’attore.

Rob Lowe ha poi rievocato un’abitudine diffusa a Hollywood negli anni passati: la cosiddetta “regola della pagina 73“.

All’epoca, la scena di sesso si trovava sempre a pagina 73 del copione. Se ricevevi una sceneggiatura e volevi sapere se saresti stato nudo, non serviva leggerla tutta: bastava andare direttamente a quella pagina. Nel secondo atto centrale, che è il più difficile da scrivere, era una sorta di escamotage narrativo… un po’ come in Laguna Blu . Ma oggi, una scena di sesso è considerata un atto di coraggio

Riflettendo più in generale sui cambiamenti nei tabù hollywoodiani, Rob Lowe ha espresso un punto di vista ottimista:

LEGGI ANCHE:  Contact

Credo che dal caos nascano opportunità. Il mio atteggiamento è sempre quello di trarre il massimo vantaggio dalle situazioni. La disruption è un ottimo momento per costruire qualcosa di nuovo. Chi riesce a essere agile e lungimirante, senza restare ancorato al passato ma immaginando il futuro, può davvero fare la differenza

Che ne pensate?