Luca Ward: “Il politicamente corretto ci ha molto limitati”

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Luca Ward parla del politicamente corretto: “Sbagliato che un bianco non possa doppiare un nero”

Ospite nel podcast Passa dal BSMT, il celebrato e amatissimo doppiatore Luca Ward dice la sua sul politicamente corretto, specie nel mondo del doppiaggio e dell’arte del cinema per come viene reinterpretata nei diversi paesi: “Il politicamente corretto ci ha molto limitati nella fantasia, e ci limita ancora. Nel mondo dell’arte, l’estro, la fantasia, l’essere camaleontici è fondamentale”.

“Come possiamo far doppiare Samuel L. Jackson a un ragazzo somalo o piuttosto eritreo che non è un attore? O li formiamo… oppure per me questa è una forma sbagliata, che un bianco non possa doppiare un nero o che un nero non possa doppiare un bianco. O che un gay non possa doppiare un etero?”, dice Luca Ward.

“Nel doppiaggio ci sono stati degli attori straordinari che erano omosessuali. Hanno fatto innamorare tutte le donne d’Italia. Cosa facevamo? Non gli facevamo doppiare quegli attori straordinari perché erano gay? Ma anche no, assolutamente. Anche questa è una forma di razzismo, se ci pensi. Samuel L. Jackson sa che lo doppio io, ma non ha mai protestato… finché non protestano loro…”

L’argomento come sempre è complesso. Siete d’accordo? Potete ascoltare l’episodio del podcast per intero qui sotto.

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