Credits: Jason Koerner/Getty Images; Win McNamee / Staff / Getty
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Dan Bongino è stato accusato di diffondere disinformazione durante la pandemia tramite il suo podcast. Ora Trump lo ha messo in carica come vicedirettore FBI
Una mossa molto il linea con le azioni decise e prive di scrupoli della nuova amministrazione Trump: un tale Dan Bongino, ex-poliziotto newyorchese ed ex-agente dei servizi segreti sotto Bush e Obama, è stato sistemato nella carica di vicedirettore dell’FBI, nientemeno, secondo solo a Kash Patel, nuovo direttore.
Problema: Bongino aveva un programma su Fox News, “Canceled in the USA“, che accoglieva personaggi controversi che sostenevano di essere stati “cancellati” dai media; e un podcast, The Dan Bongino Show, condotto su toni simili e al quale neanche a dirlo lo stesso Trump ha preso parte.
Mentre si sostiene che i suoi post Facebook attirassero più pubblico di Fox News e BBC messe insieme – secondo la stessa BBC – Bongino è stato a suo tempo anche bannato da YouTube e da Google AdSense per aver, a suo tempo, diffuso disinformazione sulla pandemia e su altri temi, come le elezioni del 2020 “truccate” in favore di Joe Biden.
Il suo programma: “Quanto sarebbe bello in quattro anni guardarsi indietro con una FBI buona, di alta qualità e riformata, libera da woke culture e DEI [diversity, equity, and inclusion] che riempie i titoli dei giornali e fa grandi arresti di tipi davvero cattivi che distruggono la vostra comunità? Quanto sarebbe bello?” A voi i commenti.