Coraline e la Porta Magica: ode a un cartone immortale

Coraline e la Porta Magica è un meraviglioso cartone di cui si parla troppo poco, nonostante abbia ormai un'età importante. Parliamone ora!

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Coraline e la Porta Magica è un film d’animazione in stop-motion del 2009 diretto da Henry Selick, basato sull’omonimo romanzo di Neil Gaiman. La pellicola ha conquistato il cuore di grandi e piccini grazie alla sua narrazione avvincente, ai personaggi memorabili e all’estetica visiva straordinaria. Tuttavia, ciò che rende Coraline un’opera unica è la sua capacità di bilanciare elementi di fantasia e meraviglia con un’atmosfera cupa e inquietante.

In questo articolo vi spiegheremo il perché, ancora oggi, Coraline e la Porta Magica sia un cartone immortale e molto spesso sottovalutato. Buona lettura!

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Coraline e la Porta Magica: trama

Coraline Jones, una ragazzina di undici anni, si trasferisce con i suoi genitori in una vecchia e isolata casa chiamata “Palazzo Rosa”. I suoi genitori, entrambi scrittori, sono troppo presi dal lavoro per darle le attenzioni che desidera, lasciandola spesso sola e annoiata.

Durante un’esplorazione della casa, la giovane scopre una porta segreta che conduce a un mondo parallelo apparentemente perfetto. In questo mondo, trova “l’Altra Madre” e “l’Altro Padre“, versioni idealizzate dei suoi genitori, che le offrono tutto ciò che desidera: cibo delizioso, giochi divertenti e infinite attenzioni. Tuttavia, la ragazza nota che questi “altri genitori” hanno dei bottoni neri al posto degli occhi, un dettaglio inquietante che la mette a disagio.

Nonostante l’atmosfera inizialmente accogliente, la fanciulla inizia a percepire che qualcosa non va. L’Altra Madre si rivela essere una creatura malvagia che vuole intrappolarla nel suo mondo per sempre. Sarà l’inizio di una sfida senza esclusione di colpi per la sopravvivenza di Coraline e dei suoi cari, attraverso un vero e proprio incubo ad occhi aperti.

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Coraline e la Porta Magica: perché è un capolavoro sottovalutato

Nel panorama dell’animazione contemporanea, Coraline e la Porta Magica spicca come un’opera unica e profondamente sottovalutata. Pur avendo ricevuto un’accoglienza calorosa dalla critica e dal pubblico, il film non ha ancora ottenuto il riconoscimento che merita come pietra miliare dell’animazione.

La prima particolarità che rende questo film un’opera straordinaria è la sua estetica visiva. Il film è realizzato in stop-motion, una tecnica di animazione artigianale che richiede una cura maniacale per i dettagli. Ogni pupazzo, ogni scenario, ogni oggetto è stato creato e animato a mano, fotogramma per fotogramma. Questo approccio conferisce al film una tangibilità e una profondità visiva che raramente si riscontrano nell’animazione digitale.

Sicuramente non il primo film di animazione girato con questa tecnica, ma sicuramente uno dei più avvincenti e meglio coinvolgenti per il pubblico di ogni età. La regia di Selick è magistrale nel creare un mondo visivamente ricco e suggestivo. Le scenografie, con i loro colori saturi e le forme surreali, contribuiscono a creare un’atmosfera onirica e inquietante, accattivante sia per bambini che per adulti.

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La storia, una bambina che si sente trascurata dai genitori e trova rifugio in un mondo parallelo apparentemente perfetto, è una metafora potente del desiderio di evasione e delle conseguenze che può avere la sua ricerca ossessiva. Il film invita lo spettatore a riflettere sulla natura dei propri desideri e sulla necessità di accettare la realtà, anche con le sue difficoltà.

Inoltre, Coraline e la Porta Magica è un film che si può vedere a qualsiasi età. L’Altra Madre è un’antagonista terrificante dal punto di vista visivo e a livello intellettivo. La sua smania di sfide e inganni ha portato alla dipartita tanti coetanei di Coraline, e questo deve far riflettere sulla sua crudeltà. Ma non solo.

I personaggi del Mondo Parallelo creato dall’Altra Madre sono altrettanto spaventosi, dato che sembrano uscire dal quadro Il Sonno della Ragione genera Mostri di Goya. Un imbruttimento continuo della realtà, la cui copia non potrà mai essere al pari dell’originale. Questo è il grande insegnamento di Coraline.

Nonostante i suoi pregi, Coraline non ha ancora ottenuto il riconoscimento che merita. Alcuni critici lo hanno definito “troppo cupo” per i bambini, mentre altri lo hanno considerato “troppo semplice” per gli adulti. Tuttavia, queste critiche non tengono conto della complessità e della profondità del film. Coraline è un’opera che sfida le convenzioni del cinema d’animazione, offrendo una narrazione complessa e stratificata, un’estetica visiva rivoluzionaria e un’atmosfera inquietante e suggestiva.

In un’epoca in cui l’animazione digitale è diventata la norma, Coraline rappresenta un’eccezione preziosa, un’opera che dimostra il potere dell’animazione artigianale e la sua capacità di creare mondi unici e indimenticabili.

Coraline e la Porta Magica: differenze tra film e libro di Neil Gaiman

Sebbene il film Coraline e la Porta Magica sia una fedele trasposizione del romanzo di Neil Gaiman, ci sono alcune differenze significative:

  • Wybie: Il personaggio di Wybie è stato creato appositamente per il film. Nel libro, Coraline è una bambina più solitaria, e la sua amicizia con Wybie aggiunge una dimensione sociale alla storia.
  • Il gatto: Nel libro, il gatto è un personaggio più misterioso e ambiguo, mentre nel film assume un ruolo più attivo e di supporto per Coraline.
  • La Beldam: Nel film, l’Altra Madre, chiamata Beldam, è una creatura più elaborata e minacciosa. Nel libro, la sua natura è più sottile e insidiosa.
  • I fantasmi: Nel film, i fantasmi dei bambini intrappolati sono più presenti e interattivi, mentre nel libro sono figure più sfuggenti.
  • La conclusione: Il finale del film è leggermente più ottimista rispetto al libro, con una maggiore enfasi sull’importanza della famiglia e dell’amicizia.
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Coraline e la Porta Magica: il cast

Doppiatori originali:

Dakota Fanning: Coraline Jones
Teri Hatcher: Mel Jones, Altra Madre
Dawn French: Miriam Forcible
Jennifer Saunders: April Spink
Keith David: Il Gatto
John Hodgman: Charlie Jones, Altro Padre

Doppiatori italiani:

Eva Padoan: Coraline Jones
Francesca Fiorentini: Mel Jones, Altra Madre
Ludovica Modugno: Miriam Forcible
Lorenza Biella: April Spink
Paolo Marchese: Il Gatto
Sergio Lucchetti: Charlie Jones, Altro Padre

Coraline e la Porta Magica: il trailer

Trailer italiano di Coraline e la Porta Magica; credits: youtube / MovieDigger