In una recente intervista rilasciata al quotidiano britannico The i Paper, Brian Cox è tornato a difendere Kevin Spacey
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La situazione legata a Kevin Spacey continua a far discutere. Sebbene infatti un tribunale lo abbia rittenuto non colpevole delle molte accuse di moltestie sessuali ricevute (qui i dettagli), la sua figura pubblica continua a ricevere attacchi. Tuttavia sono diversi gli addetti ai lavori che lo difendono e sostengono, tra cui Brian Cox.
In una recente intervista rilasciata al quotidiano britannico The i Paper, la star di Succession è infatti tornato a parlare di Spacey definendolo “un mio vecchio amico” e criticando la cosiddetta cancel culture
Kevin è un mio vecchio amico – ha dichiarato Brian Cox. Sì, ha fatto cose certe… ma ha anche realizzato un lavoro straordinario. Trovo davvero meschino quello che è successo. È subdolo e ingiusto. Non tutti sono violenti. Io non ho mai trovato Kevin Spacey violento. Sicuramente ha avuto difficoltà nel rapportarsi con la propria sessualità, e questo ha influenzato il modo in cui ha gestito certe situazioni. Ma questo è un problema legato al suo percorso personale e alle difficoltà che ha incontrato lungo la strada
Brian Cox ha quindi criticato la tendenza a escludere le persone in base ad accuse, senza possibilità di redenzione:
Viviamo in un’epoca in cui basta dire ‘Oh, ha fatto qualcosa di sbagliato’ e fuori, boom, cancellato’. Ma cosa significa davvero ‘cancellato’? Come osate cancellare una persona?
Le accuse contro Spacey sono emerse nel pieno del movimento #MeToo nel 2017 e hanno portato diverse cause legali. Nel 2022, una giuria di New York ha stabilito che l’attore non aveva molestato Anthony Rapp, che lo aveva accusato di violenza sessuale negli anni ’80, quando aveva 14 anni. Nel 2023, un tribunale britannico lo ha assolto da nove accuse di violenza sessuale presentate da quattro querelanti. Diverse altre denunce e cause legali sono state ritirate. Spacey ha sempre negato ogni accusa.
L’anno scorso è andato in onda il documentario in due parti Spacey Unmasked, che ha presentato nuove testimonianze su presunti comportamenti inappropriati da parte dell’attore, tra cui l’accusa di molestie a un collega sul set di House of Cards e un presunto episodio avvenuto ai tempi del liceo.
In seguito alla trasmissione del documentario, alcune celebrità hanno espresso sostegno a Spacey, chiedendone il ritorno nell’industria cinematografica. Sharon Stone, intervistata dal Telegraph, ha dichiarato:
Non vedo l’ora di rivedere Kevin al lavoro. È un genio. È elegante, divertente, generoso oltre ogni misura, e conosce il nostro mestiere meglio della maggior parte di noi
Lo stesso Kevin Spacey ha criticato duramente il documentario in un’intervista con il giornalista Dan Wootton. Ha inoltre lamentato l’ostracismo subito da Hollywood, dichiarando:
Nessuno mi ha mai offerto un percorso per tornare. Non c’è un piano di rientro, nessuna guida, nulla. Sembra che alcuni siano soddisfatti di cancellarmi per sempre. È una condanna a vita
Che ne pensate di queste parole di Brian Cox?
