Chi è Lucio Corsi, la rivelazione di Sanremo 2025 [VIDEO]

Lucio
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Dopo la prima serata di Sanremo è finito subito tra i cinque più votati: ora tutti parlano di lui e ci sono molte ragioni per farlo. Ecco chi è Lucio Corsi, e perché si merita la notorietà ottenuta al Festival

Cantautore un po’ bambinesco un po’ bizzarro, molto eccentrico ma anche molto onesto, Lucio Corsi ha fatto subito sensazione al suo esordio a Sanremo 2025. C’è voluto poco per superare l’impatto della sua strana mise, e ancora meno per farsi catturare dalle note accattivanti della sua ballad glam rock: Volevo Essere un Duro.

Nato a Grosseto, classe 1993, Corsi si è avvicinato alla musica “dall’alto” per così dire, ispirandosi agli esordi allo stile di Peter Gabriel nel periodo dei Genesis – al quale ieri sera assomigliava alquanto – e di Ivan Graziani. Le sue prime canzoni rispondevano quindi più a un genere prog rock, mentre il brano in gara a Sanremo quest’anno è più un glam rock inizio anni ’70 alla Bowie o Mott the Hoople.

Negli anni si è evoluto come personaggio assolutamente eclettico, destreggiandosi sul palco tra diversi strumenti come piano e chitarra e mescolando la leggerezza del pop a suoni psichedelici e variegati, riuscendo per cui a parlare a un pubblico ampio riscoprendo la storia della musica con un approccio moderno.

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Ha pubblicato tre album: Bestiario Musicale (2017), Cosa Faremo da Grandi? (2020) e La Gente che Sogna (2023), facendosi strada nell’ambiente “indie” durante gli anni ’10 ed emergendo presto come figura a sé stante nel panorama italiano. Lo prova anche la scelta del suo compagno per il duetto a Sanremo, sulle note di Volare: Topo Gigio!

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