Capitan America: Brave New World, proteste alla premiere

Durante la premiere di Capitan America: Brave New World, ci sono state diverse proteste pro-Palestina

Capitan America: Brave New World
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Capitan America: Brave New World fa già discutere

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Martedì sera, fuori dalla première hollywoodiana di Capitan America: Brave New World, decine di manifestanti pro-Palestina si sono radunati per protestare contro la presenza del personaggio Sabra nel film, un’eroina israeliana interpretata da Shira Haas che ha suscitato polemiche fin dal suo annuncio, portando alcuni spettatori a chiedere il boicottaggio della pellicola.

I manifestanti hanno esibito cartelli con scritte come “Sabra deve andarsene”, “La Disney sostiene il genocidio”, “Boicottate Capitan America” e “Pregate per la principessa Jasmine”. Durante la protesta, si sono levati cori come “Palestina Libera” e “Disney, Disney, non puoi nasconderti”.

Le critiche nei confronti del personaggio di Sabra risalgono già al 2022, quando i fan palestinesi espressero il loro disappunto per l’inclusione di un’ex agente del Mossad nei fumetti Marvel. In risposta alle polemiche, la Marvel dichiarò di aver adottato un “nuovo approccio” al personaggio per Capitan America: Brave New World.

Sebbene i nostri personaggi e le nostre storie siano ispirati ai fumetti – spiegò la Marvel in un comunicato a Variety – sono sempre reinterpretati per lo schermo e per il pubblico contemporaneo. I registi hanno quindi scelto di sviluppare una nuova visione di Sabra, introdotta per la prima volta nei fumetti oltre 40 anni fa

A febbraio, il produttore del film, Nate Moore, precisò che Sabra “non è un’agente del Mossad” nella pellicola e che “lavora invece per il governo degli Stati Uniti”.

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Ciò che abbiamo trovato interessante è che molti personaggi del film ruotano attorno alla figura del presidente Thaddeus Ross [interpretato da Harrison Ford] – ha spiegato Moore. Ruth lavora per il governo sotto Ross, e il suo rapporto con lui e con Sam Wilson (Captain America) la mette in una situazione di scontro. È di origine israeliana, ma il suo ruolo si sviluppa all’interno del governo degli Stati Uniti

Sabra fece la sua prima apparizione nei fumetti Marvel nei primi anni ’80, in un numero di The Incredible Hulk. Già allora la sua presenza generò controversie, poiché portò la Marvel a inserire il conflitto israelo-palestinese all’interno delle sue storie, come riportato dal New York Times.

Che ne pensate? Andrete a vedere Capitan America: Brave New World?