OpenAI è un’organizzazione di ricerca specializzata nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, fondata nel 2015 con l’obiettivo iniziale di promuovere l’AI open source per il bene comune. Nel tempo, tuttavia, la società ha subito una trasformazione, adottando un modello più commerciale.Elon Musk ha più volte criticato questa evoluzione, sostenendo che OpenAI abbia tradito la sua missione originale. Negli ultimi anni, il rapporto tra Musk e l’attuale CEO di OpenAI, Sam Altman, è diventato sempre più teso, sfociando in una rivalità aperta.
Lunedì, la tensione tra Altman e Musk è esplosa pubblicamente dopo che il Wall Street Journal ha rivelato un’offerta da 97,4 miliardi di dollari per l’acquisizione di OpenAI, avanzata dal capo di Tesla e un gruppo di investitori. In risposta all’articolo, Altman ha respinto l’offerta con un commento ironico su X (ex Twitter), la piattaforma di proprietà di Musk:
No grazie, ma compreremo Twitter per 9,74 miliardi di dollari se vuoi.
Questo scambio di battute evidenzia la crescente rivalità tra i due, che inizialmente avevano collaborato alla fondazione di OpenAI come ente non-profit. Tuttavia, OpenAI e le iniziative di Musk, come x.AI, sono ora in competizione diretta nel settore dell’intelligenza artificiale. A dicembre, Musk ha intentato un’azione legale nel tentativo di bloccare la trasformazione di OpenAI in un’impresa a scopo di lucro. L’offerta rivelata lunedì servirebbe a stabilire un valore di mercato per l’azienda, in particolare per ChatGPT, il prodotto di punta che OpenAI sta cercando di monetizzare.
Tra gli investitori coinvolti nell’offerta di Musk c’è Ari Emanuel, CEO di Endeavor, che ha agito a titolo personale. L’avvocato Marc Toberoff, esperto di diritto dell’intrattenimento e della proprietà intellettuale, ha confermato a Variety che l’offerta è stata formalmente presentata. Il mese scorso, Toberoff ha inviato una lettera alle autorità di vigilanza della California e del Delaware, chiedendo che OpenAI renda pubblico il processo di conversione in società a scopo di lucro e accetti offerte esterne.
Se Sam Altman e l’attuale consiglio di amministrazione di OpenAI intendono trasformarla in un’azienda profit, è essenziale che l’organizzazione benefica riceva una compensazione equa per la perdita di controllo sulla tecnologia più rivoluzionaria del nostro tempo – ha dichiarato Toberoff. Da quanto abbiamo appreso, il consiglio cederà la maggioranza della proprietà e del controllo dell’azienda in cambio di una quota di minoranza in una nuova entità profit consolidata. Chi farebbe mai un accordo del genere?
Musk ha suggerito di fondere OpenAI con la sua azienda x.AI e di ripristinare la filosofia open source con cui OpenAI era stata concepita. Secondo Musk, i 97,4 miliardi di dollari dell’acquisizione verrebbero utilizzati per finanziare iniziative filantropiche e di ricerca. Toberoff ha sostenuto che Musk sarebbe la persona più adatta a proteggere e sviluppare la tecnologia di OpenAI, dati i suoi precedenti successi imprenditoriali.
In x.AI seguiamo i valori che OpenAI avrebbe dovuto mantenere. Abbiamo reso Grok open source e rispettiamo i diritti dei creatori di contenuti – ha dichiarato Musk. È ora che OpenAI torni a essere una forza per il bene, incentrata sulla sicurezza e sull’open source. Faremo in modo che ciò accada
Lo scontro per il futuro di OpenAI si inserisce in un contesto più ampio di investimenti miliardari nel settore dell’AI. Recentemente, OpenAI ha annunciato Stargate, un’iniziativa da 500 miliardi di dollari promossa insieme a Oracle e SoftBank. Musk ha messo in dubbio la solidità finanziaria di questo progetto, sostenendo che i partner non dispongano realmente delle risorse necessarie per sostenerlo.
Nel frattempo, Musk ha acquisito un’influenza crescente nell’amministrazione federale statunitense dopo l’insediamento del presidente Donald Trump il 20 gennaio. Attualmente guida il Dipartimento per l’efficienza governativa, incaricato di ridurre le dimensioni del governo federale e tagliare la spesa pubblica.
Tuttavia, alcune delle sue iniziative, come il tentativo di sospendere i principali programmi di pagamento del Dipartimento del Tesoro e ridurre il numero di dipendenti federali, sono state bloccate da sfide legali. Trump ha recentemente dichiarato che Musk intende ora intervenire per eliminare sprechi e frodi nei settori dell’istruzione e della difesa.
Altman, dal canto suo, è stato la figura chiave dietro le innovazioni di OpenAI sin dalla sua fondazione. Tuttavia, la sua leadership ha subito una battuta d’arresto nel novembre 2023, quando il consiglio di amministrazione lo ha rimosso dalla carica di CEO. Quattro giorni dopo, grazie al sostegno del personale e all’appoggio pubblico di Microsoft, Altman è stato reintegrato. Tuttavia, le vicende degli ultimi mesi suggeriscono che la sua presa sull’azienda potrebbe essersi indebolita, mentre la competizione con Musk e altri attori del settore si fa sempre più accesa.