Eben Byers: la storia dell’uomo che bevve liquido radioattivo… che lo consumò dal di dentro

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La sostanza finì col consumarlo dal di dentro, facendolo davvero marcire in maniera orribile. Pare avesse dentro di sé la più alta quantità di radio mai trovata all’interno di un uomo: trenta microgrammi, abbastanza per uccidere tre uomini. Un tale, un avvocato mandato dalla FTC – Federal Trade Commission – lo andò a trovare verso la fine della sua vita, e descrisse quella esperienza.

“Poteva a malapena parlare. La sua testa era fasciata con bende. Aveva subito due operazioni alle mandibole e la sua intera mandibola superiore – eccetto che per due denti davanti – e parte della sua mandibola inferiore erano state rimosse. Tutto il tessuto osseo rimanente del suo corpo si stava lentamente disintegrando, e nel suo teschio si stavano formando per davvero dei buchi“.

Byers morì nel 1932, non di avvelenamento da radiazioni vero e proprio ma dei numerosi tumori che l’esposizione alla sostanza provocò. Di buono, se così si può dire, ci fu che la sua morte portò rinnovata avvedutezza sulla pericolosità del radio. La FDA prese il controllo dell’industria farmaceutica, e l’elemento fu subito rimosso dalla lista di quelli approvati per le medicine.

Fonte: LADBible

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