Eben Byers: la storia dell’uomo che bevve liquido radioattivo… che lo consumò dal di dentro

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L’uomo si era ferito a un braccio cadendo da un treno, e scelse di fidarsi di uno studente di Harvard – che aveva mollato i corsi – tal William J.A. Bailey, il quale aveva sviluppato questa “medicina” e fece in tempo a venderne 400mila bottiglie prima che la FDA lo facesse chiudere. Byers decise di curarsi proprio con la sua medicina, prendendola tre volte al giorno.

Era davvero convinto che gli facesse bene, e non solo: si diceva – ma potrebbe essere solo un mito – che cadendo dal treno si fosse ferito anche al pene, e che questo “tonico” miracoloso gli fosse venuto in aiuto pure nelle sue performance, diciamo così, con le donne. Ovviamente, avvenne tutt’altro.

I suoi denti iniziarono a cadere uno dopo l’altro e la sua mandibola iniziò a disfarsi, ma anziché smettere di bere il tonico Byers continuò, forse non collegando la malattia all’assunzione della “medicina”. Un esame a raggi x confermò che le lesioni erano le stesse delle cosiddette “radium girls”, operaie in una fabbrica che si ammalarono e morirono a causa dell’utilizzo di una vernice al radio.

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