Una storia vera, e allucinante: la mandibola di Byers si disfò a causa del continuo uso del liquido tossico, e morì letteralmente marcendo dal di dentro
La storia di Eben Byers, morto a causa della continua assunzione di un liquido tossico – radio mescolato con acqua – è allucinante ancora riletta oggi. Avvenne tutto alla fine degli anni ’20 del ‘900, quasi 100 anni fa: grazie alle ricerche di Marie Curie – che, ricordiamo, ne morì – era già noto da anni come il radio fosse un elemento pericoloso.
Ciò nonostante, negli Stati Uniti si cercava sventatamente ancora di utilizzarlo come sostanza medicamentosa. Perché? Perché si riteneva che l’effetto benefico delle sorgenti calde fosse dovuto al radon, e causato quindi dalla radioattività. Peccato che radon e radio siano due cose ben diverse: il primo ha una emivita di circa tre giorni, mentre il secondo… di 1600 anni.