Parla Jesse Eisenberg
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Jesse Eisenberg, attore e sceneggiatore statunitense, è noto per la sua interpretazione di Mark Zuckerberg nel film The Social Network (2010), ruolo che gli è valso una nomination all’Oscar. La pellicola, diretta da David Fincher e scritta da Aaron Sorkin, racconta la nascita di Facebook e il complesso percorso del suo fondatore. Nonostante il successo del film, Eisenberg ha sempre mantenuto le distanze dalla figura di Zuckerberg, evitando di essere associato alla sua immagine e alle controverse scelte del colosso tecnologico Meta.
Durante un’intervista rilasciata al programma Today di BBC Radio 4, Jesse Eisenberg ha infatti ammesso di non aver seguito da vicino l’evoluzione della carriera di Zuckerberg, spiegando:
In parte perché non voglio essere associato a una persona del genere. Non è come interpretare un grande golfista e poi essere scambiato per un campione di golf. Qui si tratta di qualcuno che ha compiuto azioni problematiche, eliminando il fact checking e ignorando le preoccupazioni sulla sicurezza, contribuendo a rendere ancora più vulnerabili persone già minacciate nel mondo di oggi
Il 7 gennaio, Zuckerberg ha annunciato che Meta sostituirà i suoi sistemi di fact-checking su Facebook e Instagram con un modello di “note della comunità”, simile a quello adottato da X di Elon Musk. Ha giustificato la decisione sostenendo che il precedente sistema di verifica aveva causato “troppi errori, troppa censura ed era eccessivamente politicizzato”.
Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2024, Zuckerberg lo ha incontrato a Mar-a-Lago e Meta ha donato un milione di dollari al suo fondo inaugurale, unendosi ad altri giganti della tecnologia. Inoltre, il fondatore di Facebook ha partecipato alla cerimonia di insediamento di Trump il 20 gennaio. Parlando delle recenti azioni del magnate della tecnologia, Jesse Eisenberg ha dichiarato:
Sono preoccupato come qualsiasi altra persona che legge un giornale. Non penso: ‘Oh, ho interpretato quel tizio in un film, quindi…’. È solo che sono un essere umano, leggo certe notizie e mi chiedo: queste persone hanno miliardi e miliardi di dollari, più di quanto un singolo individuo abbia mai accumulato nella storia. E cosa ne fanno? Li usano per ingraziarsi qualcuno che diffonde discorsi d’odio.”
Tuttavia, l’attore ha sottolineato che le sue opinioni non dipendono dal fatto di aver interpretato Zuckerberg sullo schermo, ma dal suo vissuto personale:
Sono sposato con una donna che insegna giustizia per le persone con disabilità a New York e che vive per i suoi studenti, i quali quest’anno si troveranno ad affrontare difficoltà ancora maggiori
Jesse Eisenberg è attualmente candidato all’Oscar per la migliore sceneggiatura originale con il suo nuovo film A Real Pain, in cui interpreta anche uno dei protagonisti accanto a Kieran Culkin. Il film racconta la storia di due cugini che viaggiano in Polonia per rendere omaggio alla loro defunta nonna. Culkin è candidato nella categoria miglior attore non protagonista.
Che ne pensate?