La degenerata famiglia di Leatherface – altro personaggio ispirato a Ed Gein – prende in ostaggio e tormenta alcuni sventati teenager mezzi hippie. Ne segue un incubo immondo che svela una realtà sociale degradata a commento del declino della civiltà americana. Un film traumatico e e che segna nell’animo, mostrando (relativamente) poco per dire tantissimo.
4. Sinister – Scott Derrickson, 2012
Ethan Hawke interpreta un autore true crime che indaga su alcuni misteriosi snuff movies. Scoprirà ben più di quello che spera. Sinister viene spesso definito come il film horror più spaventoso degli anni ’10, e lo si accredita per aver riportato di moda l’horror di stampo più “classico” e aver dato il via a una nuova era d’oro del genere.
3. Insidious – James Wan, 2010
Anche se è rimasto famoso per uno dei più celebri e inaspettati jumpscare della storia, Insidious ha a sua volta ridato linfa al genere horror negli anni ’10, lanciando un franchise di successo nel quale i protagonisti hanno a che vedere con entità demoniache malevole che si infiltrano nel nostro mondo. Da guardare solo se avete i nervi saldi.
2. The Conjuring – James Wan, 2013
Ancora James Wan – anche regista del primo Saw – a dirigere un terzo classico del nuovo horror anni ’10. La tradizione è quella della casa stregata di Amityville e Poltergeist, con stavolta però due investigatori del paranormale – un po’ in stile Mulder e Scully – che indagano. Se l’avete visto, sapete che gli orrori che scopriranno sono innominabili.
1. L’Esorcista – William Friedkin, 1973
Per molti, quando si parla di horror, il classico dei classici. La bambina posseduta Regan è sottoposta a pratiche di esorcismo, ma il demone malvagio Pazuzu non intende mollare così facilmente. Ne sorge uno scontro tra bene e male con scene autenticamente rivoltanti e, per il pubblico dell’epoca, sconvolgenti.
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