Nicolas Cage si scaglia contro l’Intelligenza Artificiale

Durante i Saturn Awards, Nicolas Cage è tornato a esprimere il suo pensiero relativo all'Intelligenza Artificiale

Nicolas Cage Dream scenario
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Parla Nicolas Cage

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La discussione relativa allo sviluppo della IA (Intelligenza Artificiale) e gli eventuali rischi per la sicurezza dell’umanità è uno dei più prolifici e interessi del momento. In ambito artistico si tratta di un tema molto caldo che ha portato anche al recente sciopero di attori e sceneggiatori. A parlare di questo argomento è arrivato anche Nicolas Cage che è da sempre un grande detrattore di questa tecnologia.

L’attore ha infatti espresso con enfasi la sua opposizione all’infiltrazione di questa tecnologia nella recitazione dopo aver vinto il premio come Miglior Attore per Dream Scenario alla 52ª edizione dei Saturn Awards, tenutasi domenica a Universal City.

Grazie per aver riconosciuto Dream Scenario – ha detto Nicolas Cage nel suo discorso di ringraziamento. È uno dei miei film preferiti tra quelli che ho realizzato. Devo ringraziare Kristoffer Borgli per la sua regia, la sua sceneggiatura, il suo montaggio e per aver creato questo mondo incredibilmente inquietante ma anche esilarante.

Poi, l’attore ha spostato l’attenzione su un tema che lo preoccupa profondamente:

Ma c’è un altro mondo che mi disturba ed è quello dell’intelligenza artificiale. Credo fermamente che non dobbiamo lasciare che i robot sognino per noi. I robot non possono riflettere la condizione umana al posto nostro. Se un attore permette anche solo in minima parte a un’intelligenza artificiale di manipolare la sua performance, ciò che inizia con un piccolo passo finirà per diventare un’aberrazione. Tutta l’integrità, la purezza e la verità dell’arte saranno sacrificate agli interessi economici. Non possiamo permetterlo.

Secondo Nicolas Cage, l’arte – e in particolare la recitazione cinematografica – deve fungere da specchio della condizione umana, attraverso un processo umano, riflessivo ed emotivo.

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Un robot non può fare questo. Se gli permettiamo di sostituirsi a noi, il risultato sarà privo di cuore, privo di grinta, ridotto a una poltiglia senz’anima. Non ci sarà più una risposta autenticamente umana alla vita come la conosciamo, ma solo la versione della vita che i robot ci diranno di accettare. Proteggetevi dall’intelligenza artificiale che interferisce con la vostra espressione autentica e onesta.

Durante la cerimonia, Nicolas Cage ha anche reso omaggio al compianto David Lynch, ricordato nel tributo In Memoriam dei Saturn Awards.

L’entusiasmo che si respira in questa sala è unico, non si trova in nessun altra cerimonia dei premi – ha detto Cage. E mi ricorda uno dei miei più grandi collaboratori, David Lynch. Quando stavamo girando Cuore Selvaggio, ero un giovane attore molto serio e gli chiesi: ‘David, è accettabile se mi diverto a girare questo film?’. Lui mi rispose: ‘Amico, non solo è accettabile, è necessario.’

Già in passato l’attore aveva espresso la sua preoccupazione per l’uso dell’intelligenza artificiale. In un’intervista di ottobre, aveva parlato delle scansioni corporee effettuate per progetti come Spider-Man Noir, esprimendo il timore che un giorno potessero essere utilizzate per ricrearlo digitalmente dopo la sua morte.

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Dovranno mettermi in un computer, abbinare il colore dei miei occhi, modificare… chissà cosa – aveva detto. Semplicemente, si impossesseranno del mio corpo e ne faranno quello che vogliono con l’intelligenza artificiale. Dio, spero che non accada. Ne sono terrorizzato. L’ho detto apertamente… E mi chiedo: dove finirà la verità dell’artista? Sarà sostituita? Manipolata? Dove sarà il battito del cuore? Cosa faranno del mio corpo e della mia faccia quando non ci sarò più? Non voglio che ci facciano niente!

Che ne pensate?