Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere è la nuova serie Marvel su Disney+
Spider-Man è un personaggio che fa parte della cultura pop: vediamo come i Marvel Studios lo hanno reinventato nuovamente e come è stato declinato nel corso della sua vita editoriale
La prima, tra le più riuscite, è stata quella di Spider-Man 2099: il geniale Peter David, nel 1992, all’interno dell’allora universo futuribile della Marvel presenta ai lettori (con un ispiratissimo Rick Leonardi ai pennelli) Miguel O’Hara, un messicano di Nueva York (la New York del XXI secolo), che lavora alla Alchemax del diabolico Tyler Stone: un esperimento andato a male gli conferisce poteri proporzionali di un ragno.
Miguel – che vive su Terra 928 – differisce però da Peter in maniera sostanziale, così come lo Spider-Man 2099 diverge dal nostro: dove Peter è gentile, timido e riservato, ma buono e tormentato, Miguel è sicuro di sé, antipatico e dalla risposta pronta, con pochi scrupoli morali (almeno all’inizio). Il costume diventerà altrettanto iconico di quello originale.
Nel 2000, all’Universo Marvel canonico si unisce poi l’Ultimate Universe, una sorta di universo parallelo simile al nostro ma differente: dove i supereroi, e Ultimate Spider-Man in particolare, hanno origini più “moderne” e una moralità più aguzza, più tarata sui tempi attuali.
A scrivere la testata – ambientata su Terra 1610 -, per più di cento numeri, solo Brian Bendis (e Mark Bagley alle matite), una delle teste migliori della Marvel, penna raffinata e modernissima, autore capace di creare dialoghi verosimili e appassionanti e insieme trame intricate e affascinanti.
E proprio dall’Universo Ultimate prende le mosse Ultimate Miles Morales, adolescente afroamericano che prende il posto di quel Peter sotto la maschera dell’eroe, variando anche il costume. Ideato sempre da Bendis nel 2011 (e dalle matite dell’italianissima Sara Pichelli), è oggi uno dei personaggi più apprezzati e centrati, nonché uno dei nuovissimi che è riuscito ad imporsi e ad affiancarsi in popolarità agli eroi “storici”.
Miles è approdato nel “nostro mondo”, ovvero quello canonico della Marvel, solo in un secondo momento, essendo nato nella linea Ultimate: ma si è ritagliato fin da subito un ruolo di prim’ordine, diventando in brevissimo tempo uno degli eroi più amati delle nuove generazioni, specialmente dalla comunità afro-americana presente negli Stati Uniti (basta pensare che il suo costume è diventato una delle maschere di Halloween più richieste dai bambini), nonché uno degli eroi Marvel più popolari in circolazione.
Nella perenne ricerca di altri universi e nuovi scenari, nel 2009 esce Spider-Man Noir, una versione dark e pulp del benemerito Parker creata da David Hine, Fabrice Sapolsky e Carmne Di Giandomenico: vestito con un trench e occhialoni, armato di pistole, l’eroe si muove su Terra 90214 ed è (nomen omen) una versione a tema noir che lavora nella New York durante la Grande Depressione.
Mentre indaga su un giro di contrabbando, Peter Parker viene morso da quello che sembra essere un ragno altamente velenoso ospitato all’interno di un idolo divino-ragno. Perdendo i sensi, Parker ha una visione del dio-ragno che gli promette potere.