Cowboy innamorati? Meglio il razzismo da manuale – Anni 2000
Troppo presto per premiare un film LGBTQ+, siamo nel 2006, stiamo calmi. Una storia d’amore tra gay? Cowboy per giunta? Ma insomma pensate ai bambini! Ti pare che l’Academy ora si mette a premiare un film con sceneggiatura e interpretazioni eccezionali e boicotta l’ennesimo film sul razzismo stereotipato e superficiale? Ti pare che “I segreti di Brokeback Mountain” di Ang Lee possa qualcosa contro “Crash” di Paul Haggis, un film per cui lo stesso regista ammise di non aver meritato l’Oscar? Si, pare proprio di si.

La favola che ci fa dormire tranquilli – Anni 2010
“Green book” (2018) di Peter Farrelly è una formula narrativa troppo romanzata sul tema del razzismo, la solita storia della tematica sociale crudele e inumana edulcorata per pulirsi un po’ la coscienza restando al riparo. Neanche a dirlo vinse contro opere ben più evocative come “Roma” di Cuaròn o “BlaKkKlansman” di Spike Lee. Arte e provocazione vengono nuovamente imbavagliati e tutti a casa felici e contenti.