Parla Christopher Walken
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Christopher Walken è uno degli attori più iconici e versatili di Hollywood, noto per il suo stile inconfondibile e per le sue interpretazioni memorabili in film come Il cacciatore, Pulp Fiction e Prova a prendermi. Nonostante la sua lunga carriera nel mondo dello spettacolo, Walken ha tuttavia sempre mantenuto un rapporto distante con la tecnologia, come ha rivelato in un’intervista al Wall Street Journal.
L’attore ha dichiarato di non possedere un cellulare e di non aver mai inviato un’email o utilizzato i social media. Anche per guardare la sua performance nella prima stagione della serie acclamata Severance, per la quale ha ricevuto una nomination agli Emmy, ha dovuto farsi inviare dei DVD direttamente da Apple.
Non ho tecnologia. Ho solo una parabola satellitare a casa mia – ha spiegato Christopher Walken. Quindi ho visto Severance su DVD, che sono stati così gentili da inviarmi. Non ho un cellulare. Non ho mai mandato email o, come si dice, twittato
Parlando del suo coinvolgimento nella serie, Walken ha descritto Severance come un lavoro molto speciale.
Era misterioso, ma anche divertente e inquietante, una combinazione che ho sempre trovato interessante. Inoltre, c’era Ben Stiller alla regia. Ho recitato con lui in una commedia trent’anni fa e conoscevo bene i suoi genitori. Poi c’era John Turturro: lo conosco da quarant’anni, eravamo giovani attori insieme. Quando conosci qualcuno da tanto tempo, si percepisce. Si vede che questi attori si piacciono
Negli ultimi anni, Christopher Walken ha preso parte ad alcuni dei titoli più importanti della sua carriera, tra cui Dune: Parte Due di Denis Villeneuve, dove ha interpretato l’Imperatore Shaddam IV. Quando gli è stato chiesto se tornerà nel terzo film basato su Dune Messiah, ha risposto di non esserne certo.
Non credo di aver mai terminato un lavoro sapendo quale sarebbe stato il successivo – ha affermato. Mi chiedono spesso: ‘Perché hai fatto quella scelta?’. La verità è che non faccio scelte. Accetto i lavori migliori che mi vengono proposti. Dipende dall’arte, dalle persone coinvolte, dalla location e, a volte, dal compenso. Vorrei poter dire di fare delle scelte, ma non è così
Che ne pensate di queste parole di Christopher Walken?