La crisi di Ubisoft ha caratterizzato un 2024 pieno di licenziamenti nel settore videoludico. La software house francese naviga acque incerte e la minaccia del fallimento è dietro l’angolo.
La compagnia ha deciso di ridimensionare ulteriormente la sua forza lavoro licenziando 185 dipendenti delle sue sedi europee. Ubisoft Düsseldorf, Ubisoft Stoccolm e Ubisoft Reflections gli studi colpiti, accompagnati dalla chiusura definitiva di Ubisoft Leamington.
Il portavoce di Ubisoft ha dichiarato ad Eurogamer: “Al fine di dare priorità ai progetti e ridurre i costi,per garantire una stabilità a lungo termine in Ubisoft, abbiamo annunciato ristrutturazioni mirate presso Ubisoft Düsseldorf, Ubisoft Stockholm e Ubisoft Reflections, oltre alla chiusura definitiva della sede di Ubisoft Leamington. Sfortunatamente, questo coinvolgerà complessivamente 185 dipendenti. Siamo profondamente grati per il loro contributo e ci impegniamo a supportarli durante questa transizione.”
Questa mossa della software house francese denota la situazione critica in cui versa la compagnia, che teme l’acquisizione da parte di Tencent e ha soltanto un asso nella manica da giocare: Assassin’s Creed Shadows.
Le sorti del prossimo capitolo della celebre saga, in uscita il prossimo 20 marzo, determineranno il futuro della compagnia. Se Shadows non dovesse riscutere il successo sperato si prospettano tempi bui per i circa 20.000 dipendenti di Ubisoft.
Tencent infatti taglierà con ogni probabilità la gran parte del personale, che pesa enormemente sulle casse di Ubisoft.
Secondo voi Assassin’s Creed basterà a risollevare Ubisoft?