Dopo la sua inaugurazione, avvenuta il Martin Luther King Jr. Day, il presidente Donald Trump ha firmato immediatamente una serie di ordini esecutivi. Tra questi, uno in particolare stabilisce come “politica degli Stati Uniti riconoscere esclusivamente due sessi, maschile e femminile”, negando così le identità trans e non binarie e minacciando le relative protezioni legali. Questo ordine, in modo esplicito, priva le persone transgender delle tutele previste all’interno delle prigioni federali.
L’ordine infatti recita:
Ogni agenzia e tutti i dipendenti federali dovranno far rispettare le leggi che regolano i diritti, le protezioni, le opportunità e gli adattamenti basati sul sesso, tutelando uomini e donne come sessi biologicamente distinti.
La decisione ha immediatamente scatenato proteste nella comunità LGBTQ+ e non solo. Tra coloro che hanno espresso solidarietà sui social media c’è stata anche la pop star e attrice di Wicked, Ariana Grande, che ha condiviso un messaggio dell’organizzazione no-profit Advocates for Trans Equality sulle sue Instagram Stories.
Oggi è un giorno difficile per la nostra comunità – iniziava la dichiarazione. La nuova amministrazione ha costruito la sua campagna attaccando la vita, l’assistenza sanitaria e la dignità delle persone trans. Ci stiamo preparando per ciò che questi estremisti cercheranno di fare in futuro. Qualunque cosa accada, ci proteggeremo a vicenda. La nuova amministrazione Trump e gli estremisti del Progetto 2025 che la gestiscono stanno cercando di annullare decenni di progressi della nostra comunità LGBTQI+, trascinandoci indietro. Ma abbiamo già affrontato battaglie più dure in passato e le abbiamo vinte. Lo faremo di nuovo.”
Ariana Grande ha anche condiviso un post di Matt Bernstein, conduttore del podcast A Bit Fruity. In risposta al discorso inaugurale di Trump, che dichiarava: “Esistono solo due generi: maschile e femminile,” Bernstein ha scritto:
Ok, come preferisci. Ma chiariamo una cosa: le persone queer e trans esistevano prima di Donald Trump e continueranno a esistere dopo di lui. Che tu voglia o meno che esistiamo è irrilevante rispetto al semplice fatto che ci siamo. Il sole non smette di sorgere perché qualcuno firma un ordine esecutivo che gli dice di non farlo. Continua semplicemente a sorgere.
La cantante di Eternal Sunshine è da anni una sostenitrice della comunità LGBTQ+. Nel 2018, aveva scritto una lettera d’amore alla comunità LGBTQ pubblicata su Billboard, in cui affermava:
Non c’è niente di più contagioso della gioia e dell’amore che la comunità LGBTQ sprigiona. Sono cresciuta con un fratello gay di cui emulavo ogni mossa. Lo idolatravo. Tutto ciò che faceva Frankie, lo facevo anch’io. Non ricordo una differenza tra Frankie prima e dopo il suo coming out. È sempre stato semplicemente Frankie. La sessualità e il genere non sono mai stati argomenti di cui la mia famiglia e io abbiamo avuto paura di parlare.
L’amore è come la musica. Non conosce confini, non appartiene esclusivamente a un genere, una sessualità, una razza, una religione, un’età o un credo. È una libertà meravigliosa in cui ogni persona dovrebbe potersi immergere e godere in ogni momento. Sono eternamente grata e ispirata dalla comunità LGBTQ. Spero di creare inni che vi avvolgano di conforto e vi facciano vivere al meglio la vostra vita, per tutto il tempo in cui io vivrò. Grazie per avermi celebrato nel modo in cui io celebro voi.