Negli anni ’30 Gli psicologi Winthrop Niles Kellogg e sua moglie Luella decisero di allevare il loro figlio Donald, un bambino di 10 mesi, insieme a uno scimpanzé di nome Gua, che all’epoca aveva sette mesi e mezzo. Questo esperimento, definito da molti “inquietante“, prevedeva che i due piccoli fossero trattati come fratello e sorella: indossavano abiti per bambini, mangiavano sui seggioloni e si scambiavano persino un bacio della buonanotte prima di andare a dormire.
Winthrop descrive l’obiettivo dell’esperimento nel suo libro La scimmia e il bambino, ponendosi la domanda:
Quale sarebbe la natura di un individuo cresciuto… senza vestiti, senza linguaggio umano e senza contatto con altri simili?
Per circa nove mesi, la coppia sottopose il bambino e lo scimpanzè a una serie di test quotidiani che potevano durare anche ore. In uno di questi esperimenti, ad esempio, facevano girare entrambe le sedie fino a farli piangere.
La domanda fondamentale era: uno scimpanzé è uno scimpanzé perché ha geni da scimpanzé o perché è cresciuto da altri scimpanzé? – scrive Theodore Dumas nel libro Salute degli adulti e avversità nella prima infanzia: dietro le quinte della ricerca sull’assistenza materna. Quindi, se il piccolo Gua cresceva fino a diventare molto simile a uno scimpanzé in una famiglia umana, allora i geni vincevano. Tuttavia, se il piccolo Gua cresceva fino a diventare più umano che scimpanzé, allora vinceva l’ambiente. In quanto racconto , Gua veniva trattata come la sorella di Donald e subiva gli stessi processi di bagno, vestizione e alimentazione.
L’esperimento, inizialmente pensato per durare cinque anni, fu interrotto in anticipo. I genitori si preoccupavano per i comportamenti di Donald, che cominciava a mostrare atteggiamenti insoliti, come grugnire per chiedere cibo, lottare con Gua e persino mordere. Alcune teorie suggeriscono che la coppia temette anche che, con il crescere della forza fisica di Gua, lo scimpanzé avrebbe potuto diventare pericoloso per il bambino.
Purtroppo sia Donald che Gua hanno avuto una fine tragica. Dopo l’annullamento dell’esperimento, Gua venne allontanato da quello che era essenzialmente un ambiente familiare amorevole e trasferito in una “gabbia relativamente spoglia”.
Questa è stata la seconda volta che è stata strappata alla sua ‘madre/badante’ ed è passata da una vita familiare calda e affettuosa a una gabbia relativamente spoglia con altri scimpanzé strani e non così ben educati – ha detto Dunas. Morì meno di un anno dopo, all’incirca nel suo terzo compleanno, per una crisi cardiaca (la causa ufficiale della morte fu la polmonite).
Donald invece morì tristemente nel 1973 all’età di 43 anni. Si ritiene che si sia tolto la vita un anno dopo la morte dei suoi genitori.
